Domenica mattina arriviamo presto a Monza, alla vecchia scuola di Paola ritrovo della gara. Valentina è tranquilla a casa con la nonna Angela, mentre Federica, mamma Paola e nonno Carlo si iscrivono alla gara ORI-STORIA ideata da Amelio.
Si parte dalla passerella. Mi riprometto di non partire forte e leggere la carta, visto che è una score, ma valuto male il giro e lascio a dopo la 5 e la 7.
Vado subito alla 12 e poi uscendo un po male alla 9 e poi la 8, la 1, la 11, la 6, la 10, tagliare per la 2 e infine la 4 quasi fuori cartina.
Incrocio più di una volta Di Stefano, mentre non vedo mai Magenes.
Il caldo si fa sentire e anche le gambe si stanno affaticando, ma tengo duro fino alla fine e di pochi secondi riesco a batter Stefano, mentre contro Magenes c’è poco da fare ci rifila un bel 3 minuti di distacco.
Tenendo conto dell’aggiustare il giro all’inizio avrei guadagnato forse 2 minuti, quindi manca ancora la gamba e la gara tutto sommato è stata forse un po corta.
Un po di dolore alla gamba c’è: non sono proprio adatto alle corse su strada asfaltata.
Poi sono rimasto in attesa del TRIO delle meraviglie…ma causa perdita ciccio e grande caldo se la sono presa comoda arrivando abbondantemente fuori tempo massimo (che era di un’ora), ma la piccolina era felice e questo è quanto basta.
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