domenica 26 febbraio 2012

allenamento post Montorfano

 Oggi la giornata era molto bella, anche se un fastidioso vento mi  ha accompagnato per tutto il percorso.
prologo
Cosa dire, mi sono menato via e andando lungo ho deciso così di fare il percorso all'incontrario confidando che le cartine (per puro sadismo o per ultimo scherzo di carnevale) dovevano essere sul punto più in alto.
Scarpino come un pazzo tra i rovi sulla massima linea di pendenza arrivo al sentiero alto e cerco su è giù...non mi viene in mente di continuare sul mio proposito di fare il giro indietro e così torno da dove sono salito e ovviamente  non trovo niente.
 Torno di corsa all'arrivo e un po contrariato con Laura prendo la cartina del lungo per fare l'allenamento.
Sicuramente ho sbagliato io a non fare il percorso nel senso giusto (a parte che la lettura dello stesso era quasi invisibile sulla mappa, ma si doveva stare sulla linea o a destra o a sinistra della stessa?), la sua logica proprio non la capisco visto che si saliva per la massima pendenza e le cartine erano a metà salita sul sentiero (anche se altri fonti mi hanno detto che non erano proprio sulla linea)...di conseguenza non aveva senso continuare il line-O ma si scendeva alla partenza  due.
Invece di riscaldarmi e allenarmi fisicamente mi sono solo incavolato nero, insomma carina l'idea ma da rivedere le modalità.

Ho così affrontato l'allenamento nei peggior stato emotivo possibile...oltre ad esser quasi cotto dal punto di vista fisico mi ritrovo subito in debito di acqua infatti un altro mio grosso errore è stato quello di lasciare a casa il CAMEL BAG!!! (sono una frana..speriamo di migliorare).
Dal primo punto al secondo, non me la sono sentita di stare in costa e così sono sceso per poi risalire 10 curve di livello...già ma c'era il sentiero mi dice Giorgio a fine allenamento...(sulla mia cartina c'erano solo curve di livello...no comment).
Il punto 4 ho pascolato e dopo un po mi sono rotto e sono andato al punto 5, dove ci sono passato ovviamente davanti e non l'ho vista. Giro, salgo scendo e solo la presenza di altri mi hanno fatto notare la fettuccia (è vero che c'è la crisi e si taglia tutto ma metterla un più lunga e più evidente tipo color fucsia non sarebbe stato male).
Purtroppo i punti successivi li ho condivisi con altri, solo al 12 sono andato per la mia strada per poi rimanere troppo basso al 13 e farmi raggiungere ancora. Da solo i punti 15 e il 16 e l'arrivo.
Prologo 2, 5 km e allenamento: lunghezza 6,78 km in un'ora e 7 minuti.
Sicuramente ci vorrebbero più allenamenti su curve di livello, forse questo non era proprio il luogo adatto.
Per finire ad essere sincero non mi sono molto divertito e non solo per i rovi.
Un dubbio: il tracciatore avrà provato il percorso? Perchè forse si sarebbe reso conto della difficoltà di leggere le curve tra i rovi o di andare ad azimut  oppure dell'utilizzo dei sentieri non presenti in carta, ma che era evidente dove andavano annullando il discorso curve di livello.
Comunque un grazie all'orcomo per aver predisposto l'allenamento poco prima dell'inizio del trofeo Lombardia, ma questo è un'altra storia....

Nessun commento:

Posta un commento