martedì 5 marzo 2013

...Cislago il giorno dopo..dopo..

La gara è finita.
Si ritirano le lanterne, si raccolgono le idee, i commenti, si fanno le prime analisi di come è andata questa "prima" a Cislago...nata tantissimi anni fa e forse un piccolo cerchio è stato chiuso.
 L'idea dei tracciati (per quasi tutti i percorsi) è stata quella di una prima parte nel bosco facile tipo sprint, molto veloce con cambi di direzione e ho cercato di sfruttare al massimo la porzione di bosco cartografata.
Alla 36 (uguale per tutti) iniziava la parte in città e quì ho voluto mettere subito una scelta secca, precisa: a destra o a sinistra? Giro in senso orario o antiorario?
Visto la non grossa difficoltà tecnica nel centro storico, ho messo l'accento sul discorso sequenza punti.
Le due scelte iniziali però non dovevano essere "sbilanciate" pregiudicando così il risultato, ma ho cercato di renderle equilibrate come lunghezza, mentre altro discorso è l'orientamento e lettura carta.
All'interno di queste due grandi scelte c'erano altre sottoscelte così da costringere gli atleti a decidere di volta in volta la sequenza  (un po come la partita a scacchi dopo le prime mosse la strategia cambia in base a quello che fa l'avversario ma qui entro in un campo non mio e dovrei chiedere consiglio al Maestro Alessandro), per poi scoprire, al termine gara, che gli atleti hanno trovato altre soluzioni altre sequenze.
La lanterna messa vicina al parco angolo prato "MA AL DI FUORI DI ESSO" (che era recintato da un bel muro) è stata messa con precisi scopi....per ultimo quello di confondere.
In partenza il cancellone grande (quello vicino all'arrivo) era disegnato chiuso mentre in realtà solo quella mattina l'ho visto aperto per l'ingresso dell'autoambulanza..ma a pochi metri c'era un'altro ingresso disegnato aperto che avevo previsto invece come via d'accesso.
Questa lanterna doveva rompere la lunga tratta nella parte superiore della cartina troppo "monotona" e poi vedere come includere questa lanterna nel giro...prima dopo ecc
Visto il breve scarto tra i primi sarei curioso di sapere se al termine della prima parte la classifica era la stessa?
  
 

 

A livello di statistiche, se non ho fatto male i conti, tra i migliori in M A e quello in M 40 la differenza è pochissima ....chi se lo sarebbe aspettato?
Un altro aspetto per me positivo è che dopo la gara non ho avuto commenti negativi sulla cartina quella in città ormai alle spalle ho già molte esperienze grandi e piccole mentre per il bosco sono alle prime esperienze.

Nessun commento:

Posta un commento