martedì 20 maggio 2014

Lanzo C.R. Middle 2014…un titolo in M50 “insperato”.

 La vita, lo sappiamo tutti, è molto strana.
A volte non  raccogli quasi niente nonostante abbia svolto tanto lavoro e te ne rammarichi; a volte ti “senti toccato” dalla fortuna per tutto quello che ottieni ("vittoria")  pur non meritandolo (leggi “disastri”).
Tutto, come diceva Albert, è relativo e il tutto dipende anche da molti altri fattori esterni e che “non sono prevedibili”.
Nel limite delle mie odierne  possibilità fisiche ero arrivato preparato a questo primo appuntamento regionale, dove c’era in palio l’unico titolo che mi era sfuggito l’anno scorso per la bravura di Luca e un errore madornale di Roberto nel finale.
Pomeriggio di relax a Lanzo con la mia famiglia e cena al Grotto Dogana con un bel piatto di pizzoccheri.
Domenica sono l’ultimo a partire per gli M50 e a soli 2 minuti da Gianluca.
La partenza e la giornata sono da favola: una gioia per gli occhi.
La passeggiata con tutta la famiglia è stata molto rilassante.
Eseguo un breve riscaldamento, mentre con la testa sono un po “sconnesso” …cerco di non pensare al titolo, ma di godermi la gara e la voglia di correre nel bosco.
Dopo la visione della mappa prima di partire prevedo il mio primo punto “angolo canaletta” e infatti al via la carta di gara me ho la conferma.
Salgo dal sentiero alla canaletta e trovo subito un’altra lanterna prima di arrivare alla mia (sarà un po una costante).
Per la seconda proseguo in costa stando basso per incappare nel recinto e non andare lungo…trovo dei gialli, verdi fitti  e il recinto non lo vedo (ma vedo la casa) .... sento delle voci di persone…
con discussioni un po accese....forse sono entrati nella proprietà privata.
Arrivo al punto 2 e appena timbro scende a razzo dall’alto Gianluca che maledice  il cielo.
Per la 3 sto in curva fino alla canaletta e poi salgo un pezzo e trovo la lanterna in un aperto grezzo…registro che la vegetazione è inaffidabile.
Per la 4 anche qui essendo al margine cartina sto basso e alla buca (altra lanterna non mia) guardo in alto e la vedo.
Scende a scheggia per la 5 stando a destra così al sentiero vado sicuro a sinistra..la trovo e arriva anche Gianluca.
Partiamo a razzo per la 6 e non vediamo il sentiero che con la curva ci avrebbe portato all’avvallamentino.
Raggiungiamo un altro sentierino che non riesco a  trovare in carta, c’è anche un’altra lanterna in un anfratto di rocce che però non vedo in carta.
Panico. Altra gente , aumenta la confusione mentale. Non m i ci capacito….(in carta è una fossa  piccola quella che dovevo vedere), alla fine sto in costa e trovo la roccetta con la lanterna di un altro percorso e poi la mia.
Ho perso 4 minuti come un fesso…gara e titolo andati, metto il cuore in pace e per fortuna, tornando solo, leggo carta e ragiono con la mia testa.
La 7 è facile, mentre per la 8 mi affido alla bussola e alle curve di livello.
In costa per la 9 che trovo immersa in un bel verdino….
Per la 10 invece di stare alto e arrivare all’avvallamento, scendo fino a che vedo il sentiero, poi ci entro e alla curva giro a sinistra .... subito vedo la lanterna.
Per la 11 mi sembra facile l’avvicinamento e poi fare Orientamento Fine: riconosco le curve di livello e la fossa, poi vedo della gente e subito a destra la mia lanterna e Gianluca che timbra.
Per andare  alla 12 si va di costa e siamo in tanti: chi sta più basso di me chi più alto e io che salgo piano piano…arrivo insieme a Distefano al giallo  ops era un bel grezzo/verde con un sentierino nel mezzo.
Per la successiva sto in costa e poi giù nel fiume: vedo sulla mia sinistra un bel limite netto di vegetazione, guardo la carta e dico: “Ok se vado dritto ci casco sopra” Salita durissima da fare a zig zag ma sbuco molto più a destra…maledetta vegetazione.
Quando vedo sulla carta la 14 mi dico che qui è una lanterna Jolly,non vedo dei chiari punti d’attacco, i sassi sono troppo a rischio e purtroppo il bianco non è così bianco. 
Sassi e lanterne ce ne sono, ma alla fine la trovo.
Riparto a razzo per la 15…e arrivo ad una lanterna che timbro…ma quando esco non mi corrisponde più niente e allora capisco che ho sbagliato, trovo la 100 e vado a fare la 15 poi pascolo e torno alla 100 ma non so per quale motivo dalla descrizione punto mi dico che devo fare ancora la 15 e così torno su….
E poi giù di nuovo…insomma per fare la 16 ho il peggiore tempo …mi sono perso in un bicchiere d’acqua.

Per tornare al ritrovo ci raccontiamo la gara io e Gianluca commentando i nostri “disastri” e SICURI al 100% della vittoria di Biella o di Accorroni o di Battistoni.
Non sono molto contento della mia gara e nonostante il ritorno alla corsa la tenuta “psicologica” e quella “tecnica” sono decisamente approssimative e da pivello.
I primi svizzeri sono a più di 15 minuti dal sottoscritto…vado a scaricare sperando che nel casino finale di non aver fatto PM o PE, e mi vedo 7 su 20 arrivati.
Controllo il tempo e …sono davanti a Roberto  e a Luca (Accorrono PM poi riammesso,ma è dietro), in altre parole sono Campione Regionale Middle. Sorpresa delle sorprese.
Ma dove mi hanno fatto vincere, perché con due errori come i miei il podio è stato vinto perchè gli altri hanno deciso di farmi vincere...e senza mazzette.
Per le prime 5 lanterne sono primo con solo 30 secondi di vantaggio su Biella, ma arriva il super errore e passo terzo.
Torno a fare il miglior tempo nelle due tratte, alla 9 sono dietro a pochi secondi da Roberto che virtualmente è Campione regionale 2014 a meta gara.
Alla 10 ripasso davanti a tutti nonostante non abbia fatto un buon tempo, mentre alla 11 Roberto lascia un minuto e Massimo si perde.
Nelle restanti non brillo, ma tengo lo stesso il primo posto e all’ultima arriva il disastro…arrivo secondo degli italiani e primo lombardo.

Il tracciato nel complesso non mi ha soddisfatto per tanti piccoli motivi:
a livello “squisitamente” grafico è una specie di “filotto” fino alla 10 con corsa da est a ovest e un altro “filotto” il ritorno da ovest a est.
Le prime erano tutte curva di livello e in salita, poi si scendeva, piccola salita per poi ridiscendere ancora fino alla 11 poi costa, salita alla 13 e discesa.
In altre parole prima parte gara salita poi quasi tutta discesa con pochi cambi di direzione e pochi cambi di ritmo.
Mi ha disturbato parecchio il discorso vegetazione: nel senso che corrispondeva molto poco quello che vedevo con quello che leggevo (sicuramente la corsa in gara non è il massimo per definire queste cose, ma non è stata solo la mia impressione): tagli, aperto grezzo, gialli ora verde, bianco in verde ecc.
Alcuni punti erano situati in zone dove non c’era corrispondenza con la carta (parlo soprattutto della vegetazione) e forse un comunicato gara con queste modifiche non sarebbe stato male (tagli all’ultimo minuto ci possono sempre stare, quando si posa se ci sono modifiche si avvisa il Direttore gara che attua varie strategie comunicative).

Avendo già corso per il Titolo Lombardo middle nel 2009 su questa zona della carta, avevo pronosticato la parte opposta: aperti grezzi, pineta ecc 
SBAGLIATO ALLA GRANDE.

Per curiosità sono andato a vedere la gara (allora avevo corso in M45) e poi ho sovrapposto i percorsi: in arancione quello del 2009 e in Magenta quello del 2014.
Balza subito evidente come la partenza e l’arrivo siano stati invertiti; ma lo sviluppo è nel complesso molto simile.   Alcuni punti poi sono uguali uguali, altri molto vicini.
 La gara del 2009 la perdo nelle prime lanterne (un caso che ieri erano le ultime e mi sono perso via?), mentre vado bene in alcune che in questa gara sono andato bene.  Mistero.

Un peccato poi non premiare sul campo i Campioni Regionali…”le patacche”, sempre se ci saranno, date  a fine stagione hanno secondo me meno valore…come dire: sono già state messe in archivio.

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