mercoledì 2 marzo 2011

Velocità km/sforzo dopo due prove al Trofeo Lombardia

Una breve analisi dei percorsi, sulla base delle velocità al km/sforzo, delle prime due gare del Trofeo Lombardia 2011.
Non avendo potuto gareggiare, ho svolto il ruolo di Delegato Tecnico e quindi ho visto nascere ed evolversi tutti i tracciati.
Pur con diverse modalità d’approccio ed esperienze (nazionali e internazionali) alle spalle il lavoro con i tracciatori non è stato facile ne semplice, ma ci tengo a sottolineare sono stati molto collaborativi e disponibili al confronto e discussione.
Il lavoro del tracciatore necessita molta pazienza e molti aggiustamenti, modifiche, rielaborazioni, non è pensabile di fare dei tracciati buoni al primo colpo, a meno che tracci su una cartina svedese!!!!
Veniamo alle due gare:
NB
Purtroppo molti percorsi hanno solo 3 concorrenti (a volte solo due) e questo vuol dire calcolare una media FISO poco veritiera, perché dopo i primi due tempi c’è un abisso con la terza o addirittura non esiste e quindi occorre leggere tra le righe.(Non viene presa in considerazione la cat. ESO.)
CASORATE  tracciatore Giandomenico Francesco
Dalla tabella dei colori si evince che molti percorsi sono stati corti, soprattutto nelle categorie maschili e master.
Corte il  42%, Lunghe il 21% e quindi fuori tempo FISO il 63%, contro il 37% giuste.
Le due categorie assolute M e W A sono rientrate nei tempi e quindi nei parametri su cui si è lavorato nel progettare i percorsi.
Di contro nelle altre categorie Master non avendo dati certi dell’anno scorso e con molti atleti validi che sono passati dalla A alla 40 (e fuori regione)  i tempi si sono abbassati rispetto a quelli previsti, un dato da tenere in considerazione in un futuro.
Così pure i super vecchietti M60 viaggiano ancora forte.
Tutto questo è da collegare al discorso tecnico, purtroppo la cartina era già stata molto usata l’anno scorso e quindi i punti buoni e le tratte buone si sono ridotte, in più la zona è ricca di sentieri e il bosco si è presentato molto bianco e percorribili rispetto all’anno scorso.

TAINO  tracciatore Federico Cancelli
Grande lavoro di Federico che per ogni categoria progetta un percorso e non certo su un terreno facile facile e senza dislivello come quello di Casorate. Lo strano è che le  velocità di molte categorie sono simili o addirittura inferiori?????
In questa gara il colore predominante è il rosso cioè percorso lungo (52%), mentre pochi (solo 2 pari al 10%) sono stati corti e  alla fine il 36%, come per Casorate, sono i percorsi entro il tempo FISO.
Su questi tracciati si sono trovate in grande difficoltà le donne visto che solo 2 categorie sono verdi e il resto è rosso.
A dir la verità però molti percorsi si sono fermati a pochi secondi dai tempi FISO.
In conclusione al di là dei terreni, dei tracciati il dato dei percorsi entro i tempi FISO si riducono a 1 percorso su 3,  sicuramente è un po  basso e se ci può stare nelle categorie giovanili così ridotte e volubili l’errore negli assoluti e master dovrebbe essere ridotto al minimo.

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