TERRENO di GARA: sconosciuto, molto bello, vario, piatto, costa, zona ondulata ricca di particolari
Tracciato: molto buono nel complesso
NOTE
1) a parte dalla 7 alla 8 mancava un’altra tratta medio-lunga
2) 95 metri di dislivello in discesa su 175 (+ del 50%) su un asola tratta senza lettura, avrei messo un punto
GARA
La mia gara, in attesa di vedere gli intertempi degli altri (oltre il loro percorso), è andata bene.
Non amo gareggiare quando non c’è il sole perché non solo amo il caldo e il sole, ma per poter leggere meglio la carta, per distinguere radure e boschi. E vedere meglio sia la carta che le lanterne.
Al punto 6 sono stato un po troppo alto. Questa tratta ho scelto tutto su sentiero per poter leggere le altre tratte e correre senza troppo pensare, vediamo quanto ho perso.
Dalla 8 ho cambiato strategia di gara visto il tipo di tracciato, la cartina. Dalla 10 esco male e ci sono già persone che mi infastidiscono e mi deconcentrano. Quando arrivo sul sentiero invece di leggere dove sono guardo avanti vedo una lanterna e dico è la mia. Era la 62 mentre io cercavo la 63. Pascolano un sacco di persone che ne dicono di tutti i colori di questa 63, per ultimo “è posizionata male io timbro e vado”. Timbro anch’io ma non sono convinto e infatti andando avanti trovo il cocuzzolo e la lanterna 63 la mia.
Non mi accorgo che sono stanco e sta calando la concentrazione infatti esco male per andare alla 12.
Dalla 13 alla 14 non riesco a leggere il terreno bene e vado solo a bussola, tutto bene ma rimango sulla cresta dove ci sono in sacco di fosse e verde. Quando ormai penso di buttarmi sulla strada vedo una giacchetta gialla fosforescente che corre nel basso e verso la lanterna, la mia lanterna. E’ Corrado partito due minuti dopo di me.
La 15 è presa un po alla leggera, ma ci sono molti concorrenti e per fortuna la timbro.
Rientro in gara con la 16 e la 17 fatte bene.
Alla 18 sono davanti ad un piccolo treno, ma in zona punto vedo che deviano verso l’alto e timbrano la lanterna, abbocco ma non è la nostra. Rimango concentrato e sto in costa e alla fine la vedo nel verde fitto, mentre gli altri sono andati in basso. Mi butto all’ultima e sull’arrivo colmando in parte lo svantaggio.
Togliendo i due errori sarei sceso sotto i 40 ma occorreva anche una bella gamba e ad oggi non c’è ancora.
NOTE
Non sono a conoscenza (e le voci che circolano non mi interessano e sono poco credibili) del perché le classifiche, scarico, griglie siano arrivate così tardi (per un Campionato Italiano è poco “ammissibile”), ma l’aver gareggiato su queste carte e con questi percorsi ripaga di tutto.
Comunque bravi e complimenti …….ma fate tesoro degli “errori”.
Ciao Angelo,
RispondiEliminagrazie per il commento finale, molto equilibrato e a cui voglio, proprio per questo, rispondere.
E' evidente che ci siano stati dei problemi all'elaborazione dati, dovuti al fatto che il sistema informativo sia andato in crash.
Non è tuttavia vero, come ho letto altrove, che il software sia stato "provato per la prima volta in un campionato italiano".
E' lampante che i disagi siano stai parecchi, di questo ci siamo scusati pubblicamente e l'ho fatto personalmente con una persona in particolare.
Di contro sono ancora convinto della scelta di dare fiducia a chi poi sul campo ha sbagliato. Siamo un movimento di gente che parla un sacco ma combina poco, e se la fiducia non la diamo a chi ha voglia di fare, tanto vale chiudere tutto.
Poi come dici tu va fatto tesoro degli errori commessi, che ci sono stati e sono, davvero poco ammissibili.
Di più, adesso, è impossibile fare.
Ah, ti rispondo sulla parte tecnica, di cui ero responsabile...
RispondiElimina- sulle tratte lunghe hai ragione: avrebbe richiesto un'altra tratta medio-lunga anche l'ME. Ho sacrificato questo aspeetto in considerazione del terreno, portando la gara più sulla lettura continua.
- sul punto 8 l'idea era proprio di farlo considerare "senza lettura". Quanto è convenuto il "non leggere" e la tua scelta larga invece di un po' di lettura per andare al prato e attaccare da lì? :)