domenica 29 maggio 2011

Campionati regionali sprint a confronto

Ho provato a mettere a confronto le ultime tre edizioni dei Campionati regionali sprint Lombardi, soprattutto sul discorso tempi/velocità gara dei primi tre atleti italiani classificati.
Fermo restando che uno può essere o non essere d’accordo sulla tabella lunghezza/tempi FISO della gara (per tutte le categorie 15 minuti con una tolleranza di + o – 3 minuti, il regolamento è quello e a quello occorre attenersi).

Molti ragionano sul fatto che se la gara dovesse essere + lunga nessuno si lamenterebbe (al contrario invece si), ma non sono d’accordo. Se si gareggia sotto la FISO si accettano le regole e non le si adatta alle  proprie idee. Altro discorso è se non mi vanno bene occorre modificarle (cosa che auspicherei soprattutto tenendo conto del fatto che i tempi sono “vecchi”  e per le varie categorie dovrebbero essere diversi come accade  per la middle e la long, ma è un lungo discorso da fare a parte)

OSSERVAZIONI
1)      le cartine hanno caratteristiche fisiche tutte diverse: la prima (Giovenco) presenta campi bosco e anche del dislivello che in una gara così veloce si fa sentire. Pradacci invece è molto piatta (a parte il vallone centrale), campi e bosco. San Donato ha una prima parte interamente nel parco (bosco e prati) e una seconda parte  cittadina.
2)      Nonostante i diversi terreni le percentuali corrette di lunghezza/tempo di percorrenza sono molto basse.

Purtroppo non si possono fare molti  raffronti visto la modifica delle categorie, simile nelle prime due edizioni e poi ridotte a 9 nella terza.
In teoria San Donato essendo una gara cittadina e con zero dislivello la velocità doveva essere molto più bassa degli altri anni e questo non è successo in tutte le categorie forse anche perché la lunghezza definita da Ocad è lineare e se nei boschi e campi si può correre spesso sulla linea retta, in città è impossibile e occorre giocoforza allungare la strada.
Forse nel tracciare si tiene troppo in conto della lunghezza  e del dislivello e non si fanno delle prove pratiche di percorrenza.
La IOF definisce queste gare con una bassa difficoltà tecnica, quindi i tempi gara potrebbero essere più centrati e corretti.
A tutto questo occorre aggiungere anche chi sono gli atleti al via, se la qualità e quantità si riducono è ovvio che le statistiche lasciano molto a desiderare.
Le gare sprint sono poche e poche le possibilità di cimentarsi nel tracciare e nell'aver dati su cui basarsi.

NB
La velocità dell’WA quest’anno è stata di 6.36 e non 0.00.6 come riportato nella tabella.

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