sabato 20 agosto 2011

O-MARATHON del 7 agosto 2011


Cosa si può scrivere? cosa si può dire? Peccato per chi non ha partecipato.
Nonostante le previsioni pessime un bel sole ci ha accolti alla partenza e per buon parte della gara. A tratti le nuovole basse rendevano il tutto più fatato e suggestivo. Una temperatura di 17° ha permesso di rendere abbastanza tollerabile la corsa.
Prima di addentrarmi nelle tratte due considerazioni generali sulla mia gara e sull'organizzazione della manifestazione.
Credo che limando un po su tutto ho fatto due grossissimi errori: uno di strategia gara e uno di idratazione.
Dovevo averlo scritto più in chiaro che NON AVEVO le gambe e la forza per fare una gara di 21 km sforzo e nonostante ciò ho fatto delle scelte a dir poco dissennate e con dislivello notevole.
Alla fine ho pagato un dazio durissimo (quasi tutta la seconda parte  in carta CO l'ho fatta con dei fortissimi crampi ai bicipiti femorali dx e sx che mi costringevano a buttarmi a terra dal dolore per il blocco del muscolo).
Il secondo grande errore è stata l'alimentazione e sopratutto l'idratazione, se all'inizio avevo il camel pieno e ho attinto alla grande, nella seconda parte (contrariamente a quello fatta nella prima o-marathon proprio su questi terreni e dove avevo vinto) non ho riempito il camel ma mi sono affidato solo ai ristori e secondo me sono andato in crisi di acqua ed energia.
La gara di per se è stata spettacolare e bellissima e un GRANDE  GRAZIE agli organizzatori di tutto ciò.
I miei dubbi e perplessità stanno su:
1) tempi di partenza: forse uno scaglionamento dei gruppi, sopratutto quelli che avevano lo stesso percorso, era da fare....anche solo di 10 minuti
2) se non ho visto male tutte le farfalle erano uguali (come punti da trovare) per tutti i percorsi con un assembramento di persone alla prima farfalla e all'ultima notevole....
3) le farfalle forse erano da disegnare con tratte un po più lunghe, sbilanciate (un'ala più grande dell'altra) e a tre ali visto l'alto numero di persone concentrate in poco tempo e poco spazio.
La mia gara
Errore alla 9 dove mi sono fermato presto e ho confuso due dettagli
Piccolo errore di lettura curve di livello dalla 10 alla 11: sono sceso per poi risalire...
Sceltone tra la 12 e la 13 per chi ha gambe (e io le avevo...si ma vent'anni fa): decido la linea retta per evitare di correre sul sentiero....28 minuti....No comment..anche se i boschi visti erano a dir poco stupendi...
Errore di curve di livello dalla 14 alla 15; in un primo momento avevo visto la strada giusta ma ho cambiato idea perchè stavo leggendo troppo male le curve di livello quello che pensavo salita era discesa e viceversa e così ho detto che la 15 era in discesa dopo la strada asfaltata...niente di più falso una salita spacca gambe...
Ho perso nel complesso sui 10-15 minuti...così pochi perchè rispondeva ancora il fisico e l'esaltazione per la gara...
Carta in B/N rallento e opto per la sicurezza anche se ad un certo punto taglio per arrivare sopra la strada e il ponte...inizia la stanchezza a farsi sentire...arranco in salita
Al rifornimento bevo,mangio ma non rabbocco e la salita per la 22 mi da la prima mazzata...
Corro con Rosella ma allungo troppo sul punto e devo tornare indietro...
All'ultimo nodo trovo Rudy e non riesco a prenderlo perchè appena accellero arriva la stilettata ai bicipiti femorali e mi accascio dal dolore.
Abbiamo la stella farfalla  non c'è possibilità, faccio fatica a correre e la zona è molto complessa di sentireri, sassi e avvallamenti....limito i danni....
Corro come un handicappato per non allungare i muscoli posteriori....mi dispiace perchè polmoni, testa ci sono e anche voglia...
ultima lanterna trovo Daniela , insieme andiamo al punto e poi all'arrivo...è finita....sono stremato....
In classifica dopo il direttissimo Cipriani c'è il vuoto e a parte Hueller gli altri erano alla mia portata...
La cosa poco spiegabile è che nella seconda parte dove ho veramente sofferto tantissimo e ho corso poco e male ho il terzo tempo assoluto!!!!!!

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