mercoledì 24 aprile 2013

La mia finale A in M 45 a Carega

Non so per quale motivo ma il Garmin ha registrato la  gara ma non riesco a scaricarla e così sono andato alla vecchia maniera a memoria.
Pensavo di soffrire di più la gara visto che era la finale A valevole per il Titolo Italiano. 
Essere tra gli ultimi a partire.
Sapere che subito dietro (ma anche davanti) avevo atleti forti non mi ha messo molta pressione dal punto di vista psicologico.
Quello che ho sofferto di più è stato il tracciato e i suoi tantissimi punti.
Già dalle prima lanterne non sentivo girare bene la gambe...erano un po impastate.
Non parto preciso sui primi punti, al 4 sto anche un po corto, mi fermo troppo presto.Per la 5 non aggiro il vallone e vedo quasi diritto: giù e su.Dalla 8 alla 12 i miei ricordi si fanno un confusi.Mi ricordo solo che la cartina non riuscivo a leggerla con precisione, correvo (scivolavo e in una buca/avvallamento sono arrivato fino a sprofondare fino al ginocchio rischiando di lasciarci la scarpa risucchiata dal fango).
Correvo lungo il fiumiciattolo e appena vedevo una lanterna verificavo se era la mia.
Dalla 13 riprendo la corsa e lettura, ogni tanto vedo Massimo Accorroni, dalla 18 esco un po male e allargo e si arriva all'ERRORE.
Leggo male e penso che la 20 e la 25 siano una farfalla e così vado al cerchietto della 20 che è invece quello della 25 (colpa mia che non verifico il codice lanterna quando timbro) e poi vado alla 21 e via fino alla 25 dove mi accorgo che forse la 20 è diversa dalla 25!!!!
Così timbro la 20 e rifaccio il giro a memoria per arrivare un po arrabbiato al traguardo.
Anche senza questo errore non sarei salito sul podio (di poco, ma non ce l'avrei fatta), ma alcune piccole cose vorrei dirle non tanto per giustificare il mio errore ma per evitare che succedano nel futuro.

Questa è la mia cartina di gara (ingrandita di molto). 
Manca l'effetto della busta che vi lascio immaginare.
La Cartina nonostante la busta (molto troppo leggera e secondo me poco adatta al caso) anche con i pochi scivoloni si è scolorita in più tratti rendendo il tutto difficile da leggere.
Sopratutto il mio appunto è sul posizionamento dei numeri delle lanterne: se si osserva bene la base del due copre parte del cerchietto della 20, parte è stata tagliata in altre parole la porzione di cerchietto della 20 è proprio ridotta.
Ma quello che più mi ha tratto inganno sono i numeri messi vicini e quasi alla stessa altezza (parlo del 20 e 25), bastava che il 25 fosse messo più a est (visto che da quella parte non si andava proprio) e forse non sarei caduto nell'errore.
Anche le linee del rosso di unione le avevo.... anzi non le avevo quasi più. 
Tutto questo legato al finale gara, alla stanchezza mi hanno portato a questo errore (non ho sentito se anche altri sono caduti qui) e se avessi letto i codici lanterna sul testimone forse non sarei arrivato 15°.
Cartina e percorsi.
Forse la gara è stata una prova, un esperimento, un nuovo modo di vedere la middle o con parole "moderne" una gara con "contaminazioni"..... della sprint.
La cartina e la zona mi sono piaciute e mi sono trovato bene, altro discorso è la stampa e la carta usata.
Ripeto nonostante la busta i colori se ne sono andati, in una gara comunque corta e senza pioggia dall'alto.
Il percorso.
Alla luce di quanto ho visto (ALTRO 10 all'organizzazione per la pubblicazione in rete di tutte le carte gara qualifiche e finali a tempo di record) penso che il nostro sia stato uno dei percorsi tracciato meno bene.
Belli e interessanti quelli dell'elite W e M, così pure quelli della M 35 e via di questo passo.

Cosa non mi è piaciuto e perchè mi sono divertito solo a metà:
217 metri è la media tra una lanterna e l'altra (meno della metà rispetto a ieri, in altre parole tolti i 60 metri circa (i due raggi delle due lanterne) siamo a 150 metri tra un cerchietto e l'altro. 
In cartina vuol dire 1,5 cm di tratta.....
Io soffro le lanterne vicine, ma qui per quasi tutta la gara le laterne erano vicine!
E' un po come dire che in una gara le lanterne sono messe tutte su sassi, o tutte in canalette diventa tutto un po monotono e ripetitivo.
Poco interessante per me anche il filotto di lanterne lungo il fiume (dalla 7 alla 13), certo il tempo e la pioggia caduta non hanno aiutato....ma sono pochi i percorsi che ne hanno fatte così tante e di seguito.
In quasi tutti gli altri percorsi ho visto un incrocio, tranne in questo.
Il finale secondo me era adatto e disegnato come una sprint (ma nella sprint la carta è in scala 1: 4.000 o 1: 5.000 e le caratteristiche di una sprint sono come ci è stato ribadito alla riunione di sabato pomeriggio ben altre).
Sia il disegno percorso, le tratte e i numeri erano in overdose in uno spazio decisamente ristretto.
Se non ho visto male alcune tratte (anche di tre lanterne consecutive) erano corse nei due sensi di marcia: questo può rendere non equa la gara tra stessi concorrenti e se non ricordo male è un "errore" da evitare.
Come alcuni punti prevedevano un dentro fuori (angolo acuto) che si poteva evitare.
Lunghezze e tempi
Molto meglio di sabato perchè solo alcuni troppo lunghi (2 poi sono fuori di pochi secondi fuori dalle tabelle) il resto siamo dentro alla grande.
Non facile visto il terreno nuovo e il numero elevato di punti.



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