martedì 19 novembre 2013

Campione lombardo sprint 2013 in M50 a Senago

 L'anno scorso ero riuscito ad agguantare l'ultimo e unico titolo regionale a disposizione con la Sprint di Dervio.
Per il 2014 il palcoscenico è stato Senago dove avevo corso nel 2004:
una gara con tre cambi carta e un po di polemica su un punto che in carta era disegnato nettamente fuori ma in realtà era dentro al parco. 
Io e Alberto (partenza mass start) siamo rientrati insieme nel parco e abbiamo punzonato nella fretta  la lanterna  sbagliata....poi ho perso anche lo sprint finale.... ma tutt'e due siamo stati squalificati PE e vinceva Eugenio.

Giornata con un po di sole e dopo le fatiche di Briosco e poco allenamento sulla velocità di corsa era dura vincere anche dopo le ottime prestazioni di Biella e Di Stefano in liguria e a Briosco...

Il ritardo in partenza mi permette di riscaldarmi bene e prepararmi a livello psicologico secondo le regole.
Le prime lanterne, dagli split, le faccio a tutta (4 primi intertempi sulle prime 5 lanterne; anche se la strategia era di non partire a manetta, ma fare le prime due o tre lanterne bene e poi aumentare la velocità) peccato che non avevo fatto il conto con il percorso: si entrava subito nel parchetto con 3 lanterne molto vicine....non c'era tempo di fare calcoli.
Per andare al punto 4 non torno indietro, ma "allargo" e infatti faccio il nono tempo perdendo la prima posizione a favore di Eugenio.
Un minimo vantaggio per questo errore c'è l'ho andando alla 5, dove lo distacco di 3 secondi e così ci ritroviamo appaiati al primo posto.
Altro errore alla 7 non prendo subito il portico e mi faccio la stradina che fiancheggia il parco, dietro front e via a manetta.
L'errore mi mette le ali ai piedi e a parte una scelta più lunga per andare alla 10 fatta anche da Eugenio (prendo 5 secondi da Di Stefano) per tutte le altre lanterne vado a timbrare il cartellino con il miglior intertempo.
Per le ultime 4 lanterne ho tenuto una velocità nella corsa alta e alla fine sono riuscito a tirare perchè avevo nel mirino Roberto Biella partito 2  minuti prima di me....e cercavo di raggiungerlo.

Percorso
Sia questo, ma credo anche tutti gli altri percorsi nonostante le paure del Tracciatore sono tutti dentro le tabelle FISO e quindi da questo punto di vista un  ottimo lavoro  (in MA erano presenti atleti Elite con velocità di corsa "pazzesche per noi lombardi").
Parte della gara secondo me se la si giocava all'inizio nel parchetto iniziale e nel finale (molto lineare) dove occorreva quasi solo correre a tutta e quindi chi aveva resistenza alla velocità....avrebbe vinto.
Forse un'ala di farfalla nel parco grande ci poteva stare, mentre nell'altro parchetto un "ricciolo" visto che le lanterne 7-8-9 erano troppo a vista ...

La tratta "lunga" aveva due scelte, ma una era molto "nascosta" con tanti cambi di direzione (lettura) e un po più lunga...quindi poco appetibile... in realtà una sola scelta...

Per la 8 ho avuto dei dubbi su dove era posizionata DENTRO o FUORI al parchetto:
Visto a occhio nudo in gara mi sembra che il centro esatto del cerchietto fosse posizionato sull'angolo del muro, ma non capisco se dentro o fuori... la descrizione punti dava "recinto" ma questo stava fuori...per fortuna con la specificazione "angolo interno", a cui ho dato credito, sono rimasto dentro....(e si vedeva)

Nel dopo gara mi hanno fatto notare come la cartina della gara sprint non  aveva le stesse dimensioni della carta  esposta (in formato A3).
In effetti la distanza tra le due linee del nord è di 4, 8 cm invece dei 5 quindi siamo a 220 metri invece dei 250 (+ del 10%).
Poca roba per questo tipo di gara, ma la riduzione forse è stata anche sui simboli, cerchietti, numeri ecc.

Dati statistici....utili&inutili
Ho fatto 3,7 km di corsa invece dei 2,7 di OCAD (ovvio mica potevo volare o attraversare i muri), ma ad esempio il margine in MA era inferiore, come sarà nelle altre categorie?

In 5 categorie chi era primo alla prima lanterna è  arrivato primo anche alla fine e in 5 categorie no.

Migliore tempo nello sprint  finale:
 Seppi con 13 secondi dietro a 1 secondo Marco Colombo (M 40, ma si sta allenando come un matto
e sabato sera aveva fatto come antipasto il km verticale!!!) e il giovane Bellini (M16).
Per le donne...indovinate chi è il tempo.

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