lunedì 26 maggio 2014

Gran bella gara...

Gran bella giornata....di sport e natura
Dopo vari appuntamenti, cambi d'auto, entrate uscite d'autostrada, si arriva al ritrovo..
una vero e proprio paradiso...molto scandinavo....BELLISSIMO.

Per arrivare alla partenza c'è un bel pezzo si strada, con uno strappo finale notevole...ma poi c'è il punto spettacolo: una panchina e lo sguardo che vaga sulla piana di Magadino. 
Fantastico.

E' il momento della gara. 
Prendo la cartina e mi guardo tutto il percorso (come mi ero ripromesso) e vedo, che dopo la fase iniziale, la seconda parte di gara e quasi tutta in discesa. 
La prima ci arrivo  lungo il sentiero; al laghetto salgo a destra per la massima pendenza (sono subito boccheggiante) e trovo la roccetta.
Corro in curva, per la seconda, situata ad un angolo muretto, mentre dal disegno carta leggo che devo cercare un angolo parte di roccia!
Per la 3 mi affido alla bussola  e sto troppo a destra della linea rossa. Sono lento e alla lanterna prendo 1 minuto da Oleg. 
La 4 è vicinissima è stranamente faccio il terzo tempo assoluto (il primo degli italiani); quando le lanterne sono corto soffro un sacco.
Per la 5 c'è solo ...il golgota...salita...salita...
mi aspettavo un prato e una buca di roccia, invece la buca è all'interno di curve di livello che non te la fanno vedere (altro minuto da Oleg).
Per la 6 esco bene, ma appena sono nel giallo come un pesce mi butto sulla prima lanterna che vedo...e mi dico "certo che per la nostra categoria mettere una lanterne così facile!"
..infatti non è la mia...devo risalire e butto 30".
Per la 7 non riesco a leggere bene le curve di livello "perse" nel giallo (mi sembrano anche un po piccole come dimensioni) e passo sotto alla roccia...sono basso, lo so, cerco di risalire e poi vedo un sasso in un avvallamento, finalmente mi oriento.  Risalgo 2 curve e vedo la lanterna (perdo 1 e 30" da Oleg).
Cambio "tecnica" di navigazione visto il giallo e per la 8 nessun problema: terzo miglior tempo assoluto e primo degli italiani.
Ci sono un sacco di persone che corrono in tutte le direzioni, situazione ideale per me per sbagliare alla grande...cerco di rimanere concentrato, non parlo con nessuno (Nadia mi urla dall'alto che numero è la lanterna che ho timbrato e glielo dico...cuore tenero...).
Penso solo al mio punto: sto basso, troppo e sono nel  giallino mi frena parecchio, ma arrivo perfetto sulla 9.
Per la 10 direzione azimut e via. 
Mi concentro sulla 11 perchè è in discesa e non sarà facile trovarla....l'errore è dietro l'angolo.
Arrivo un po a sinistra in un giallino che non vedo in carta..dopo ricostruisco che sono nella piccola piana della sorgente. Scendo piano e  la trovo insieme ad altri sulla mia  destra.
Invece di salire e prendere il sentierino...mi affido alla "mia curva di livello", ma la vegetazione  e la fatica mi fanno scendere inesorabilmente  arrivando così alle case.
Corro su sentieri per poi scendere nel giallo e in un bianco favoloso: scelta sbagliata e perdo più di 2 minuti.
Alla 13 c'è traffico e arriva Oleg, sono tutti a cercare la 88.
Una volta timbrata si scende, ma troppo a casaccio...dalla cartina mi sembrava facile: due ruscelli e un bel naso.
Peccato che la fretta, la discesa, i sassi ecc mi  mettono in crisi...sono in zona punto, ancora una volta il muretto disegnato in carta mi sembrava una parte di roccia.....(se non leggo male il simbolo è una linea con mezzo pallino....)
Eugenio mi salva e poi via in costa per la 15 anche se io decido di stare più alto di loro e sono ovviamente più lento... 
La 16 è ben nascosta, siamo ancora in gruppo....si timbra in gruppo.
Per la 17 opto di salire subito al  sentierino e stampo un bel tempo, confermato dal quello successivo a solo 2 secondi dal migliore (come il finale).
Ho dato tutto o quasi, la vista mi si annebbia....potrei svenire sul posto.
Il ristoro riesce a darmi un po di energia ....prima della lunga risalita al ritrovo.....

Ma dove hanno perso Luca, Massimo e i due top della classifica TL 2014 in M50.
Massimo nella tratta lunga e la 14 oltre ad altre sbavature.
Luca più lento in generale e a parte la 14 non commette grossi errori.
Roberto nel trasferimento e sopratutto la 14.
Gianluca parte malissimo e anche alla 13 ci perde tempo.
Eugenio a parte la prima una buona gara, nel finale forse la stanchezza lo penalizza un po.
Ecco qui sotto il grafico "svizzero" dei primi 6 italiani.


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