giovedì 5 marzo 2015

Clusone M45 la mia gara.



Prima gara nel bosco, anzi nella bella pineta di Clusone e primi responsi sulla nuova categoria.

Per la M45 il mio pronostico è stato quasi rispettato in pieno e  se Marco non avesse avuto dei problemi fisici annunciati prima della partenza il primo posto sarebbe stato suo (comunque perso di una manciata di secondi) .
Il tempo vincitore ci sono andato molto vicino: avevo detto 46 minuti.
Ruggiscono i due vecchi leoni dal nome di Massimo e Roberto che lasciano poco spazio agli altri giovincelli e non.
Grazie agli split time (e varie opzioni) si possono vedere alcuni aspetti interessanti.

Classifica senza errori (con calcolo teorico)
 










Ci sono alcuni cambiamenti di posizione, ma soprattutto si posso vedere i possibili margini di miglioramento.
Marco ha fatto pochi errori, ma pesanti.
Un po meno Massimo e infatti passerebbe secondo.
Per Roberto gara senza sbavature tecniche sarà difficile fare di meglio.
Beppe e Gianluca un minuto e passa di guadagno e per il sottoscritto ben 4-5 minuti in meno…in altre parole posso migliorare di parecchio.....in teoria..ma la pratica e la gara sono tutt'altro.
La gara senza sbavature si sarebbe vinta sui 41 minuti avvicinandosi al tempo che avevo pronosticato ....con un Marco al 100%.

La carta e il bosco erano interessanti e mi sono piaciuti ....a poterci  correre (sarà per l’anno prossimo?).
La gara invece un po meno e come avevo già scritto sarebbe stato difficile tracciare una long interessante.

Le tratte “lunghe” (siamo sui 5/6 minuti comunque non molto lunga) alla fine è stata una sola e nella long le tratte lunghe con scelta di percorsi è una delle caratteristiche, una peculiarità imprescendibile.

Poco significative le lanterne 12-13-14. La 13 secondo me aveva poco senso e comunque le lanterne era sulla stessa direzione del sentiero che portava alla lanterna.

Gara che ho affrontato in affanno sin dalla prima lanterna (scarso allenamento fisico) con un grosso errore alla 2 (dove mi sono fermato alla stradina asfaltata e ho pascolato avanti e indietro come un pollo).

Dalla 8 alla 9 volevo fare la linea rossa, ma nel campo giallo sono arrivati i cani con il padrone che urlava e sono scappato verso nord allargando la strada.

Per la 10 sono arrivato preciso, ma ho letto il codice della 11 e ho cominciato a vagare….tornando sempre li….alla fine ho capito l’errore.

Il dolore al ginocchio ha presentato il conto alla 11 e da qui in poi ho spinto si, ma con una sola gamba e tanta sofferenza fisica.

Nel finale potevo risparmiarmi un minuto  se orientavo meglio la carta.

Come classifica finale non posso lamentarmi, come distacco e conduzione di gara un mezzo disastro al di la della condizione fisica.
Sopratutto ho sbagliato le scelte di  percorso e l'orientamento grossolano su alcune tratte.

C’è parecchio da fare su tutti i fronti....ginocchio permettendo.

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