martedì 1 settembre 2015

2 days NWC2015...sei mesi a digiuno.



Sono tornato a scrivere e dopo 6 mesi di riposo agonistico forzato, sono tornato  di nuovo ai cancelli di prepartenza in una gara di CO….a Sansicario.
 Day1.
Giornata bellissima e panorama mozzafiato…giornate dal clima perfetto..insomma tutte le premesse per una bella gara.
Cartina spettacolare, bosco altrettanto…
Manca un minuto alla partenza. Imbusto la carta. Via!
Faccio pochi metri e non ho la bussola al dito…panico…torno indietro e non la vedo…corro al luogo dove ho rifinito la preparazione e cerco disperato tra l’erba…mi nuovo come una falena intorno alla Lanterna della partenza …Licia e altri cercano di capire perckè sono tornato indietro e di aiutarmi.
Sono pronto a fare la gara senza bussola, quando la vedo appoggiata al banco delle cartine…mi maledico e parto con2 minuti persi…la mia gara inizia così…non certo sotto una buona stella.
Cerco di tranquillizzarmi e le prime lanterne vanno via lisce addirittura due secondi posti, poi subentra la fatica, il poco allenamento fisico e tecnico, lo stress mentale e il carico “tecnico” di cose da fare per trovare le lanterne...ormai lontani ricordi...
Il ginocchio destro in salita e in costa regge bene, mentre in discesa oltre ad aver paura  ad appoggiarlo, mi fa male. Tanto per non farmi mancare niente si rompe il calzettone sinistro in zona tallone e spunta subito la fiacca.
Che spettacolo pietoso devo essere per quelli che mi vedono corricchiare: un incrocio tra un invalido con la gamba sinistra  e uno storpio con la destra.
Concludo per niente soddisfatto e molto amareggiato per come ho condotto la gara: non mi sono divertito, ho faticato tanto….
Cosa dire del percorso? Mi sfugge la logica di aver fatto una partenza alta tutta a nord per poi andare dall'altra parte della carta a sud.
Nel mio tracciato un buon ricciolo evitava  una linea continua da nord a sud con disseminati i punti (come ho visto in altre categorie), in altre parole niente cambi di direzione.
La zona “tosta” (quella a sud) ne  ho assaggiato solo una piccola parte, ma tanti altri l’hanno maledetta.
Le tratte lunghe erano appena sopra i 6 minuti e dalla 8 alla 9 un po obbligata lungo il sentiero.
Avrei anche tolto la 3 per farne un’altra.
Ho potuto visionare i percorsi Elite e anche qui mancavano le tratte lunghe solo una sui 7 minuti per gli uomini e due per le donne.

DAY 2
Resetto la gara di ieri e provo a mettermi sull’onda giusta...anche se siamo in montagna.
Giornata ancora bella, panorami incredibili, vette immacolate…un sogno.
Se alla fine analizzo i risultati potrei sintetizzare tutto in due punti:
1)           un bell’errore di 5 minuti tra la 6 e la 7 e due altri piccoli errori forse nelle scelte; il resto a livello degli altri.


2)         La prima parte di gara fino alla 7 lanterna tutta in salita ( con alle spalle una prepartenza da più di 200 di dislivello, perché?). Poi ,dalla 10 alla 16, tutta una discesa con ben  400 metri di dislivello!!! Troppo sbilanciato la distribuzione del dislivello.

Nella prima parte ho sofferto parecchio e oltre alle immagini dei santi confesso che ho “maledetto” il tracciatore. Chiedo scusa in anticipo Belle invece le tratte successive.
La gara è andata meglio in generale anche  se la frustrazione di non poter correre a pieno regime, di trattenere la falcata, di non poter spingere è stato molto frustante.
I dolori dopo la gara sono stati tanti e diffusi dappertutto nonostante un’estate dove ho cercato di fare tanto movimento: nuoto, bici e camminate.

Le Gare secondo me sono state molto fisiche e tecniche, con tempi nelle varie categorie (da una lettura veloce) o corti o lunghi (es. Elite M siamo sotto di parecchio se era una long sopra se era una middle, per le donne invece siamo al limite superiori o anche  sopra).

Paola e le bimbe hanno fatto il percorso LDM con il vecchio testimone, peccato che in molte lanterne non c’era il punzone, neppure alla 100….
Visto l’alto numero di bimbi/e  + o – piccoli un kinder garden sotto un gazebo sarebbe auspicabile per la prossima volta  (vista anche la presenza di tanti stranieri) e magari anche un percorso per i piccoli nella bellissima conca dell’arrivo.

NB
Ho visto alcuni impianti costruiti per le Olimpiadi di Torino tristemente fermi e vuoti, uilizzati solo per quelle gare e poi chiusi.
I politici prima di candidare roma per le Olimpiadi dovrebbero vedere un po la nostra storia di gestione di grandi manifestazioni a partire dai mondiali di calcio, per passare a quelli di nuoto e finire alle Olimpiadi.  Tutti soldi spesi dallo stato ,,,,in modo poco lungimirante per dirla in  modo garbato.
Non sono contrario alle Olimpiadi, ma la vicina Grecia è in  questo stato disastroso anche per le spese per le  Olimpiadi....meditate gente meditate.

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