Campionato sprint su cartina ottimo.
Passo subito ai numeri
per lasciare alla fine alcune considerazioni personali.
Dalla tabella si può notare come le due categorie “assolute”
sono rientrate nei parametri, mentre tutto il comparto femminile master i
percorsi sono risultati lunghi.
Alla fine abbiamo il 60% dei percorsi entro i tempi Fiso e
il 40% troppo lunghi.
Gli iscritti sono sotto la media delle altre due gare del
2015 ma superiori alla media del 2014.
Tracciati
Grazie ancora per la tempestività e la disponibilità di
mettere in rete tutti i percorsi così da poterli analizzare nel loro insieme. Materiale prezioso.
La prima cosa che mi lascia sempre perplesso è l’abbinamento
dei percorsi: WA corre 1 minuto e 30” al KM più veloce della W35, 2 minuti
rispetto alla W45, ma hanno tutti lo stesso percorso e guarda caso sforano nei
tempi.
MA e M35 hanno 1 minuti di differenza al KM che sul percorso
vuol dire 3 minuti circa e quindi siamo al limite della tolleranza…ma al limite li avrei distinti fosse solo per un discorso di
griglia.
W55 e M65 combinati ad un WB non mi piace molto e in effetti
la WB sono andate più piano rispetto alle gare nel bosco svoltesi a Clusone e
Caregga, forse era meglio con le categorie M16/W14 e W16 .
Partenza:
Dalla carta (non ho visto il posto dal vivo) non è il
massimo perché l’angolo d’uscita è
stretto (tutti corrono verso nord) e le lanterne sono tutte molto vicine, forse
chi era in attesa poteva intravedere dove andava
l’avversario…mettere la partenza dall’altra parte del campo non era possibile?
Si avrebbe avuto una prima parte di corsa per arrivare ad
un’ipotetica svedese (passaggio tra i due recinzioni) e poi da li si avrebbe avuto un bel angolo d’uscita con
tante direzioni differenti…
All’inizio molti cambi di direzione, forchette, incroci,
mentre nella seconda parte percorsi più o meno circolari e filanti.
Come da articoli e tracciati di altre gare oltre alle
lanterne ravvicinate con farfalle o forchette, una tratta lunga con diverse
scelte sono punti cardine nella sprint.
MA
Il percorso nel complesso mi sembra valido e raggiunge, anzi
supera la quota di 20 punti (per me 22) limite per “stabilire” se un tracciato
è valido.
Buona anche la tratta lunga (Andrea ha dato 16 secondi al
secondo intertempo che su una tratta di 90 secondi è molto) e molti erano i
cambi di direzione.
WA simile la struttura del percorso accorciato in alcuni
punti.
Anna ha lasciato su una lanterna ben 1 minuto di errore che
piano piano ha recuperato su Irene distanziandola alla fine di 90 secondi.
Spero di provare il percorso M 45 dal vero appena il mio ginocchio torna a funzionare a dovere.
Ci si rivede a giugno per una gara TL con matrice svizzera e quindi tosta/fisica e tecnica.
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