martedì 13 ottobre 2015

Tre in uno...e una Waterloo



Punti a mio sfavore
Sabato
1) rottura della base della bussola a metà gara  esenza bussola ne lentei
Domenica
1) rottura della suola sinistra a metà gara, corro senza suola tacchetta ne chiodini
2) perdita della sicard alla seconda lanterna
 
La mia gara LONG comunque è stata segnata dalla prima lanterna e dalla quinta.
Per la uno non ho visto in carta non solo il sentierino che portava all’avvallamento, ma neanche la linea di alta tensione che ho fatto in gara. Poi una traccia di sentiero, mi ha fatto deviare a sinistra e così se ne sono andati 9 minuti di errore.
Per la 5 ero convinto di aver letto bene le curve di livello, ma in zona punto con il verde 2 non l’ho vista e ho pascolato riuscendo alla fine ad uscire sulla strada e da li è stato un gioco da ragazzi raggiungerla…altri 6 minuti persi.
Il secondo trasferimento è stato un calvario e una tortura perché pur avendo fatto una scelta azzeccata, non riuscivo a correre sul sentiero…il ginocchio mi faceva un sacco di male.,,camminavo...
Camminavo con sofferenza.
Alla fine il 15 posto è per una gara decisamente sottotono, unici sprazzi un secondo parziale e un terzo.

 

Staffetta M45….la mia Waterloo.
Vince,  come da pronostico il Trento-O, con una prima grande frazione di Frizzera (36 minuti) che lascia tutti basiti.
L’unico altro atleta che si avvicina a questo tempo (con un distacco di 4 minuti) è il mio compagno di squadra Gianluca.
Un gruppetto a treno insegue, sono in quattro per due posti: Biroli, Balboni, Paoli e il nostro Magenes.
Ma in seconda frazione ecco spuntare in solitaria Gianluca con un ottimo tempo e il primo posto.
Orienteering Pergine è argento e a sorpresa ecco spuntare La  Besanese, non la mia squadra.

Tocca a me. Mi sono preparato, ho cancellato la gara di ieri, tutto è a posto. Parto tranquillo e il primo punto facile è OK.
Per il secondo passo sopra il recinto, sentiero, mi butto nell’avvallamento , tengo la curva di livello e….non trovo la lanterna.
Arrivo lungo e scendo tornando indietro, ma non trovo niente. Risalgo, scendo, riattacco il punto, mi butto nel verde e sento tirare la cordina che tiene la sicard legata la polso.
 Tiro e sento uno strappo, guardo la mano e “vedo” la sicard o per meglio dire la sento ancorata al dito.
Dopo un tempo interminabile arrivo alla lanterna..e non ho più la sicarid….mi crolla il mondo…timbro sulla carta e riparto con la morte nel cuore…
I punti successivi sono “spannometrici” ma li  trovo..
Per il 6 opto per la strada alta, ma quando attraverso la strada scendendo dalla collinetta, frano rotolando come una palla da biliardo sulla strada asfalatata.
Per fortuna niente di rotto…ma la scarpa sinistra ha ceduto tutta la suola dell’avampiede: in altre parole non c’è più suola ne chiodini.
Mi guarda allibita e preoccupata un’atleta. Corriamo insieme e come al solito distratto imbocco il sentierino prima, taglio e comincio ad avere un mancamento profondo  di lucidità. Sono sul punto per due volte, ma non riesco a leggere la carta e a riconoscere il terreno continuando a salire e scendere come una scheggia impazzita.
 Mi supera Bepi….alla fine disperato mi butto giù anch’io, è come se si alzasse la nebbia...ora leggo tutto e capisco dove sono e cosa devo fare: un raggio di sole dopo un secolo di buio.
Per la 7 vado a caso giù nel torrente confidando nella linea elettrica…ci arrivo ma sono solo un po a destra.
Qui incontro, portata a spalletta da un volontario, la signora che aveva assistito al mio capitombolo.
Strani scherzi del destino.
Arrivo al finale in salita e il ginocchio cede, mi fa male, i miei compagni mi incitano perché ci sarebbe in palio il bronzo.
Ma il finale è amaro: i miei timbri non servono a niente se non porto la sicard e la prima punzonatura.
Parto alla ricerca della sicard e ovviamente non la trovo, anche perché quando lo persa non so mica dov’ero.
Che grande dispiacere. Una delle più brutte gare che abbia mai disputato in un’occasione d’oro. Sono estremamente dispiaciuto per i miei compagni e mi scuso, se può servire a qualcosa, per questa mia prestazione molto poco orientistica....ma anche Napoleone ha perso la sua battaglia per alcuni banali errori...

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