Così recita il regolamento, ma alla fine 2014 ero nella
commissione tecnica che ha elaborato alcune proposte “Tecniche” tra cui questa.
Non dimenticandosi la storia precedente (formule, tempistica,
errori ecc), un passo avanti nella semplificazione è stato fatto, ma per mia
deformazione professionale il lavoro finisce con le “verifiche” di quello proposto
proprio per “verificare” se andava bene o se invece ha bisogno di correttivi.
Premessa obbligatoria
Il recupero punteggio (per come la vedo io) NON E’ UN REGALO
che si fa agli organizzatori delle gare, ma un modo per cercare di metterli
nelle stesse condizione (EQUITA’) con gli atleti che NON organizzano gara (al
fine della classifica finale del TROFEO LOMBARDIA). Atleti, quest’ultimi, che
possono avere tutti gli scarti a disposizione.
Già a suo tempo, sulla base di miei dati “statistici”, avevo
espresso il mio dubbio sull’utilità di questo punteggio pari a 75%, ma la maggioranza era di
parere diverso dal mio.
Per me rimaneva e rimane un punteggio basso; soprattutto perché non aveva un
fondamento statistico/oggettivo, ma diciamo senza offesa proposto a “naso”.
I dati del 2015 oggi sono visibili a tutti e provo a
riassumerli.
Un norma funziona se è
fruibile almeno dai tre quarti degli aventi diritto o al massimo dal 50%+1 (se no può diventare una norma ad personam o per i maligni Norma recupero punti Bozzola).
Nel 2015 abbiamo il
70% di organizzatori che l’hanno utilizzata.
Bene.
Quindi tutto OK.... c’è però un ma.
Il 67% degli organizzatori l’ha
usata perché non aveva disputato tante
gare: quindi QUALSIASI valore della norma andava bene (da 1 a 100) .
Invece il 30% del totale
non l’ha utilizzata perché è un valore basso.
Significativo poi è che sono più le persone che hanno “perso
posizioni”(o non guadagnato) in zona podio, che quelle che sono salite con il
recupero punteggio.
In termini molto “provocatori”, terra terra:
1)
a tutte le persone che navigano dalla metà
classifica in giù “CONVIENE” organizzare gare per salire di un
paio di posizioni
2)
a tutte le persone che sono in profumo di podio
“NON CONVIENE” organizzare gare, conviene correre e giocarsela sul campo.
Con i dati del 2015 un valore più corretto ed equo sarebbe
85% del valore di gara, e scrivo anche di più
perché non valorizzare il lavoro di chi organizza
le gare e dare il 100%?
Anche perché non vedo la fila di persone NUOVE che vuole ricoprire i vari ruoli nell'organizzazione gare.
NB un recupero a persona :-)
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