Riprendo a commentare le classifiche e i tempi gara del TL targato 2016.
I dati relativi al tempo finale di gara sono stati nel
complesso buoni, sono oltre il 50% dei percorsi all'interno della fascia FISO, mentre sette risultati “corti” e solo uno lungo.
Per tracciare i percorsi non avevo dati statistici precedenti a questa
gara ho fatto riferimento a due parametri: gara di Briosco dell'anno scorso e la media/gare del TL del 2015 .
Ecco una breve e personale analisi di alcuni dati.
Percorsi corti
M 12
Il figlio di Gianluca
ormai è da considerarsi un “veterano” per questa categoria e infatti ha
viaggiato più veloce del papà J
...pronto per il grande salto?
MB
Nel tracciarla mi sono ripromesso di non farla troppo
“difficile” visto che un ipotetico atleta che passa dall’esordiente al percorso
B in una gara regionale non può fare un salto troppo “elevato”.
In questa categoria invece sono presenti giovani e meno giovani con
un sacco d’esperienza e buone gambe …..inevitabile il giallo a fronte
dell’ultimo atleta che ha impiegato invece ben 85 minuti (50 minuti più del primo).
Per le categorie master sono “stato” un po corto, non
pensavo che ha inizio stagione i “motori” fossero già a pieno regime. Velocità di gara migliore rispetto a quella dell’anno
scorso! Cartina non tecnica e percorsi senza troppo verde o trabocchetti.
W45
Grazie alla super
prestazione di Larisa , quasi 1 minuto in meno rispetto alla media dell’anno
scorso, inevitabile il giallo.
WA
Qui invece c'è stata la grande la prova di Irene con una gara al
di sotto (- 40” al km/sforzo) sulla
velocità (già di per se elevata) dell’anno scorso….
Prima lanterna
Ci sono molte filosofie di pensiero sulla “prima lanterna”:
tracciarla facile, vicina, difficile, lunga e molte altre ancora.
Personalmente non amo la “prima difficile e incasinata” per
svariati motivi e quindi ho cercato di non fare questa scelta nella gara di
Calò, ma le scelte di percorso che ho sentito dai master mi hanno lasciato
molto “stupefatto”.
Solo in quattro percorsi (il 25%) chi aveva il miglior SPLIT alla prima lanterna ha poi vinto la gara (nessuno in campo
maschile J).
Per essere precisi due percorsi (WA e WB), le vincitrici
sono sempre state in testa con distacchi
importanti sulle seconde.
L’altro 75% dei percorsi sono stati invece vinti chi alla
prima lanterna non è arrivato “sparato”, ma comunque nei primi tre o giù di li.
Ultimi punti
Per svariati motivi (soprattutto organizzativi) l’arrivo è stato un po
obbligato, ma visto che era una long ho tracciato gli ultimi punti in maniera
lineare e soprattutto “fisica -di corsa”: un bel test per le gambe.
Tutti i percorsi (tranne uno: M55) non hanno subito il ritorno
dei fantomatici "orientisti corridori", in altre parole chi vince non è solo forte di tecnica, ma ha
anche un’ottima resistenza alla velocità.
La gara è stata combattuta?
In tre percorsi, il 18%, non c’è stata storia: W55, WA e WB
una sola REGINA per tutta la gara.
In tutti gli altri percorsi (l'82%) c’è stata battaglia essenzialmente a due.
NB
Per la gara di Paderno non ho fatto nessun raffronto in quanto la tabella FISO non prevede la distanza sprint/middle.
NB
Per la gara di Paderno non ho fatto nessun raffronto in quanto la tabella FISO non prevede la distanza sprint/middle.
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