venerdì 8 aprile 2016

Brinzio: dalle stelle alle stalle.


Domenica la gara era su un terreno da me conosciuto, carico di ricordi e anche di soddisfazioni...ma Brinzio 2016 è tutta un'altra storia.
Se a Casorate è girato tutto come si deve, qui tutto o quasi è andato storto.
Dopo la prima lanterna, alla seconda incorro in un bel errore di oltre 2 minuti a causa sia  della scelta e punto d'attacco dove sono stato "corto" e in parte (una volta ritornato sul punto a fine gara mi sono accorto che le curve di livello non erano il massimo) della cartina. Personalmente avrei messo una curva ausiliare in più (esempio una collinetta) quella che mi ha ingannato nella lettura fine(ma sono stato l'unico? Non credo).
Raggiunto da Gianluca la prima parte della gara la corro ad una velocità troppo alta per me e cercando di non fare lo stesso percorso (su tratte corte è molto difficile) sbaglio o sono stato lento quando tento percorsi alternativi.
Nel complesso galleggio facendo alla 8 anche il miglior tempo, ma alla 9 sono così veloce che passo di fianco alla lanterna, dietro al sasso e non la vedo!!! Sarò passato a pochi metri e INCREDIBILE non l'ho vista!!!.
Corro intorno alle collinette e ad ogni sella mi demoralizzo perché non la trovo, per fortuna decido di rifare la tratta e passare quindi dallo stesso punto (nonostante non l'avessi trovata), vado finalmente più lento e la vedo.
Parto a gran carriera per la 10 come se dovessi correre i 1500 in pista e dal bivio sentieri costeggio la carbonaia e vado in curva, sul piatto mi tengo forse leggermente alto (quando sono ritornato sul punto a fine gara e rifaccio tutto con calma scopro che la cartina non è proprio precisa, la canaletta è in realtà su una curva di livello sotto rispetto alla carta) comunque non la vedo e mi perdo via.
Il sentiero alto poi non lo vedo (e non c'è visto che è stato fettucciato per i principianti) e quindi pascolo come un pirla al quadrato. La cosa sarebbe andata avanti per molto ancora se un buon samaritano impietosito dal mio vagabondaggio, mi dà una dritta.
Perdo ben 7 minuti, poi riparto e stacco un secondo, un primo posto e un secondo posto.
Si è riaccesa la lampadina orientistica? Troppo tardi per recuperare.

Gara corsa troppo a strappi e la seconda lanterna sbagliata ha scompigliato i miei piani di gara, la caduta della sicurezza, il tentativo di recuperare rischiando e poi la corsa in coppia per me altamente destabilizzante.
A 40 minuti circa poi le gambe hanno fatto sentire la mancanza di "fondo".

La gara e il tracciato erano interessanti tecnicamente e belli, forse una tratta più lunga con un paio di scelte avrebbe messo la cigliegina sulla torta.
Il distacco alla partenza di 2 minuti ci stava (come da regolamento) forse il fatto che le prime tratte erano corte e tecniche portava, come nel mio caso ad un possibile treno se si incappava in un errore, difficile poi era staccarsi(forse la tratta lunga l'avrebbe permesso).
90 metri in salita su una tratta nel finale (pari all'80% di tutto il dislivello che era di 135 metri) è stata una mazzata.

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