martedì 19 aprile 2016

Due giorni di gare e una bella soddisfazione: 3° in Coppa Italia al Cansiglio


Revine molto carina, meteo OK e tanta gente. In gara non ho fatto grandi errori, ma tanti piccoli sbagli sia di percorso che mancanza di "sicurezza".
Le più grandi difficoltà sono state due: capire la sequenza da seguire ed evitare gli scontri con altri atleti nel centro storico, al di la di questo mi è piaciuta molto.
Non sono mai stato in gara entro i primi dieci  e ci può stare benissimo per essere ancora indietro come allenamento e soprattutto come tecnica.
Le mie migliori performance sono state due settimi e due ottavi intertempi.
A rivedere la carta e i punti mi viene un appunto da fare al tracciatore: alta concentrazione di lanterne nel centro storico per la mia gara, ma anche molte altre lanterne di altri percorsi.
In più si attraversava  sempre questa zona per raggiungere altre lanterne + esterne: di conseguenza non solo atleti, molti moltissimi nella zona di ricerca lanterne, ma anche di quelli che attraversano. Insomma forse troppo carica di persone nello stesso momento.
Con Orienteering.se fleggando l'opzione gara senza errore il mio tempo sarebbe rimasto lo stesso.

Sono partito senza Garmin, ne orologio, un po di riscaldamento fisico e un po tecnico/psicologico. Al via le gambe erano due mozzarelle e i piedi poco recettivi. Non ho forzato cercando di entrare in carta: bussola e curve di livello.
Il bosco una favola spettacolare, pura gioia. Alla 4 capisco poco le curve e uscendo male dal punto non mi ritrovo. La riprendo ma so di averci lasciato più di un minuto.
Alla 5 scelgo prima di stare basso per poi risalire, ma cambio idea e salgo per poi stare in costa. Ci arrivo giusto solo in zona punto sono un po incerto, ma è a 10 metri da me, sulla destra.
Alla 6 faccio fatica a capire il terreno perché dovrebbe essere bianco e piatto e invece la lanterna è si dentro un micro avvallamento contornato da rocce (sarà stato di 3-4 metri al massimo mentre in carta è segnato come più di 10 metri . BOH!!
Per la 7 in curva mentre per la 8 decido di riprendere il sentierino dell'andata ma finisco troppo sotto e faticosamente risalgo per puntare al sasso. Non è una tratta da urlo ma agguanto la terza posizione.
Alla 10 sono un po incerto perché uso l'azimut e a pochi metri mi do del pirla perché avevo puntato al secondo recinto e invece niente perso, faccio due passi oltre al nasetto ed eccolo là.
Le ultime pur avendo la sensazione di corre e spingere sono sempre sulla 10 posizione.
Alla 100 Enrico completa la rimonta dalla 24 posizione (un erroraccio di 9 minuti) e siamo con lo stesso tempo terzi.
Ovviamente in gara non lo sapevo e in discesa lascio andare le gambe, ma davanti ho un atleta e decido che lo devo superare a tutti i costi (non ho idea di chi fosse) attacco il turbo e prima del finale lo supero ma non mi fermo e do tutto fino alla fine. Per due secondi batto Enrico.
Come in altre gare non sono stato perfetto o quasi, ma gli altri ci hanno messo errori pesanti, un solo 2° e un 4° posto negli split. Togliendo gli errori passa al comando proprio Enrico con quasi un minuto di vantaggio su Beltramba.
Io rimango con lo stesso tempo, ma salgo alla 7 posizione.

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