martedì 20 settembre 2016

Campioni Regionali di staffetta in M45 a Boffalora

Come l'anno scorso riesco in extremis ad acciuffare un Titolo Regionale in Staffetta (ma da quanti anni non si faceva più una gara di questo tipo? Forse al Parco di Monza).
Boffalora Ticino ci accoglie con una pioggia tra sprazzi di sole.
Gara cittadina (quasi) e un compagno inedito Valter per la staffetta, visto che Gianluca s'infortunia alla caviglia.
Nella piazzetta della partenza un'opera artistica ci guarda....sarà un messaggio per noi orientisti?
Cambiamo per primi e parto tranquillo, supero il ponte, primo snodo, e poi via.
Arrivo alla zona di bosco a corto di fiato e mi dico stai tranquillo, rallenta ..tutte cose che non farò.
Non riesco a leggere bene la carta e a meta sentiero decido di entrare per prendere l'avvallamentino. Sono troppo avanti, ma la vedo.
Arrivano altre persone e così esco veloce dal punto e ovviamente sbaglio arrivando al punto 15.
Salgo tra il verde per prendere la 14. Riparto a Razzo per la 15 dove arrivo così veloce che non sposto il dito sulla carta. Così leggo che devo fare ancora  la 15 e riparto.
Non mi ci raccapezzo con la carta, salgo come una scheggia impazzita a destra e a sinistra perdendomi tra recinti nel verde per poi ritrovarmi ancora alla 15 con un grosso punto di domanda che mi aleggia sopra la testa.
Si accende, per fortuna, la luce e capisco  che tutte le lanterne nel boschetto le avevo fatto, dovevo solo uscire...naturalmente corro senza direzione e faccio un bel giro panoramico del bosco.
Riprendo la corsa e la lettura tutto bene fino alla 21 dove mi fermo presto e la cerco nel prato oltre un recinto???.
Poi capisco e vado sul punto nel parchetto non cadendo nel trabocchetto di un'altra lanterna vicina.
Per la 22 speravo in un passaggio sotto la linea rossa, ma mi trovo davanti un bel muro e così torno indietro e scopro che devo fare un bel giro per prendere la 22.
Arrivo alla fine con le gambe doloranti e il fiato corto.
Gara piena di piccole insidie, molti cambi di direzione, scelte, dentro e fuori, snodi.
Per non parlare del LAVORO IMMENSO per il discorso treni/staffetta con ben 5 snodi, in altre parole era impossibile fare treno. 
36 minuti di gara tirata a velocità (si fa per dire) che da tempo non correvo...alla fine le gambe sono di legno come la testa nel boschetto!!! Ma il distacco è notevole dai secondi e dalle tante staffette che hanno sbagliato con PM e PE.
RISTORO alla supergrande sia come quantità che qualità e che dire della presentazione.
Bravi e brave.

Tecnica
Qualche difficoltà a leggere i numeri delle lanterne e quindi la sequenza da seguire.
Così pure per le curve di livello nel boschetto dove il colore e i tratti sono un po deboli e anche i sentieri (sempre nel boschetto) i tratti forse sono un po piccoli e molto ravvicinati tra loro tenendo conto che è una carta in scala 1:5.000.
Scannerizzando la cartina  e leggendola al computer mi accorgo che a schermo tutto risulta ben visibile, ma grazie all'ingrandimento esagerato e alla luce dello schermo...cosa che non succede nella realtà durante la corsa.

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