giovedì 15 settembre 2011

CAMPIONATI ITALIANI LONG a Bellamonte 2011

Per prima cosa il posto era a dir poco spettacolare sia dal punto di vista del panorama (correre con davanti agli occhi queste montagne nel loro massimo splendore allarga il cuore) e in seconda battuta la zona di gara non era certo facile.
La prima considerazione sulla gara è questa:
salire di 425 metri per andare alla partenza a cui occorre aggiungere quelli di gara (nel mio caso 160, ma io ne ho fatti di più: diciamo 200) si arriva a 625 metri su una lunghezza di 6 km.
Se la matematica non è un'opinione ogni Km di gara dovevo scendere di media di 100 metri circa.
In questo modo il tracciamento della gara è stato in parte segnato, nel senso che si facosta, discesa, discesa, costa, un po di salita, discesa, discesa e ancora discesa.
Forse una partenza un po più bassa non sarebbe stato male, anche se guardando la cartina non è che offre tante possibilità.
La mia gara
Primo punto facile, su sentiero.
Secondo punto tutto in discesa (essendo una costante non lo scriverò più) e bene sul punto.
Per la terza rallento per evitare di pascolare, mentre per la 4 prendo punto d'attacco il prato sopra la lanterna.
Alla 5 decido di rimanere nei pratoni e superare il fiumiciattolo, ma ben presto mi perdo nel giallo (non riesco a capire le curve di livello) e così salgo molto fino alla strada e alle case.
La scelta è comuque valida perchè poi corro su strada e scendo lungo il fiumiciattolo, infatti l'intertempo mi premia sono sesto davanti ad Oleg.
Alla 6 sono molto lento e insicuro, e anche alla 7 vado bene sono in carta,ma troppo lento.
Alla 8 la stanchezza mi fa leggere male la cartina e allargo un po perdendo quasi un minuto dai migliori su una tratta corta.
La 9 è difficile faccio fatica a trovare il punto perchè mi fermo prima e tendo a scendere.
per la 10 riprendo a correre bene e così pure per la 11.
Per la 12 molto bene la prima parte, poi rallento troppo dopo il sentiero con le radure e paludi. Ho paura di non trovare il punto.
Lento ma preciso per la 13 e alla 14 leggo male la cartina e scendo ad azimut sperando, ma i verdi mi disorientano.
La scelta + appropriata serebbe stata quella di puntare ai sassi e al sentierino molto evidenti per poi attaccare il punto in curva.
Per la 15 scelgo di andare a prendere la strada sterrata e ci do dentro mi piacerebbe sapere la strada che hanno fatto gli altri visto che hanno tempi molto migliori.
Sono in debito e valuto male il punto 16 reputandolo facile: mi fermo troppo presto e non riesco a leggere bene la carta, alla fine dopo aver pascolato risalito e ridisceso lo trovo.
Buone le ultme due lanterne.
Risultato massimo raggiunto, arrivare entro i primi dieci italiani: gara nel complesso buona anche se alcuni errori potevo evitarli, ma al fine del risultato non sarebbe cambiato niente. Sono ancora molto insicuro in zona punto e nei semiaperti.
Tempi di gara: è vero che la carta è nuova ma le prove le avranno fatte.
nella mia categoria (con 50 iscritti, quindi un buon numero e anche stranieri di lusso) il tempo è stato ampiamente sforato 57' 12 rispetto ai 40-50 previsti dal regolamento.
Senza errori il primo sarebbe arrivato al massimo a 50 minuti e quindi ancora fuori tabella

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