mercoledì 9 maggio 2012

Tabella velocità 2012 dopo tre prove del TL


Siamo in liguria, sullo stesso terreno dove l'anno scorso si è corso il trofeo delle regioni.
Il numero di iscritti è in calo (stabile quello delle donne, crollo invece quello degli uomini con un meno 25% di iscritti rispetto alla prima gara) e in alcune categorie  il numero degli atleti è  così basso che le medie al Km sforzo sono un po sballate (non ho potuto fare la media tra i primi tre)
Per quanto riguarda i tempi siamo in parità 47% per OK e 47% per i lunghi.
Un solo percorso è risultato più corto in M60.
E' dovuto al'alta velocità di Carlo Nessi o il percorso era un po facile e corto?
La tabella è di difficile lettura perchè i tempi nelle varie categorie sono incostanti rispetto alla media: chi molto alto, chi uguale e chi meno.
Sarebbe, per un'analisi più aprofondita e corretta, avere sottomano i percorsi per incrociare i dati con le velocità.
Orami lo sostengo da molto tempo (ma il mio appello rimane sospeso nell'aria) è che la maggioranza dei tracciatori è uomo e di conseguenza i tracciati sono "maschili", mentre per le donne, sopratutto giovani, non si è ancora trovato il giusto equilibrio tra distanza e difficoltà.
Discorso a parte per i master sia maschili che femminili: credo che oggi siamo in una situazione dove tutti i master hanno alle spalle almeno 10 anni di corse  nazionali e internazionali.
Eppure i percorsi nelle categorie master e super master tendono a diventare facili, addirittura alcuni tracciatori li accorpano con le categorie giovanili 16 o 18 rifacendosi ai gradi di difficoltà dela tabella FISO (in queste categorie giovainili invece ritengo che la componente fisica sia ancora importate e "dovrebbe" farla un po da padrone).
Insomma il tempo va avanti e tutto resto rimane immutato da fors 10 anni e come dice spesso Federico "vado a correre nella A se no mi ritrovo a correre per sentieri o prati con i ragazzini con tempo ridicolmente corti  per una trasferta e sopratutto non mi diverto".
Come dagli torto?
In effetti adesso che sono passato di categoria M 50, sto toccando con mano che le difficoltà tecniche sono (non in tutte le gare) notevolmente diminuite.
Spero di trovare un percorso che ho visto all'oringeen della categoria M 80 è da paura....non facevano un sentiero e pur essendo corto era bello tecnico.
Ecco mi sento di mandare un bel messaggio ai traccitori: i tempi sono cambiati in Italia.
In tutte le categorie abbiamo gente che conosce e pratica l'orienteering, non appiattiamo verso il basso la tecnica sopratutto per i master e per le donne.
Se non diamo soddisfazione forse si rompono anche loro e perdiamo un bel serbatoio di atleti.

2 commenti:

  1. Sono d'accordo: le categorie master possono essere anche un po' più corte, ma non capisco perchè devono essere più semplici.
    La forza fisica diminuisce con l'età, ma il cervello molto di meno e comunque è ben compensato dall'esperienza. Anzi proprio perchè più brevi degli assoluti, i percorsi dei Master dovrebbero essere ancora più tecnici!!

    Per quanto riguarda la partecipazione, comunque nel complesso, facendo il confronto con tre delle prime quattro gare dell'anno scorso ( 2 vicine e una lontana) il bilancio è positivo

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  2. sicuramente..vediamo adesso in svizzera...li si che sono tecniche

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