mercoledì 27 marzo 2013

Parco nord...il podio.

Dopo un po di attesa ecco le classifiche e finalmente conosco la mia posizione finale: terzo posto.
Come preannunciato nel precedente post questo era il massimo a cui potevo aspirare dopo tutte le disavventure invernali e dell'ultime due settimane pre gara.
Non ho visto gli intertempi e sarò curioso di vedere se e come si è evoluta la gara nei suoi 21 punti.
Saltato il mio favorito numero uno Distefano (errori o calo di forma?) ecco che i due pronosticati sono sul podio: Eugenio e Leonardo.
Dietro tutti gli altri.
Gara corsa in condizioni non ottimali (in generale non amo  la pioggia se poi questa è unita ad un po di freddo e terreno fangoso e alla mancanza del  mio caro sole che mi  aiuta tantissimo nella lettura della carta/terreno il gioco è fatto) ma forse questo ha reso la gara più interessante.
Conoscevo la cartina di MTBO di quasi 10 anni fa e sapevo che su questo terreno non si poteva "pretendere" una gara di  orienteering classica, secondo me e per il poco che ho visto il tracciatore ha tirato fuori il massimo o quasi.
Sempre secondo i mio parere è giusto che nel Trofeo Lombardia si affrontino terreni differenti e visto la crisi 
che abbiamo non è che possiamo sempre fare i sofisti sui  terreni di gara, le carte ecc.
Veniamo alla gara: come da me previsto ci sono delle farfalle (ben due) e quello che non capisco è del perchè non mettere questa notizia nel comunicato gara (è vero che si  aveva la descrizione punti e si capiva) ma perchè tacerlo? 
Per andare al secondo punto leggo male la carta nella busta (per fortuna questo l'ha protetta ma si è anche infangata di  brutto e facevo fatica a togliere il fango per poter leggere cosa ci stava sotto) e non capisco che è una strada quella che passa sopra la pista di go-kart e così passo sotto ma  devo allungare perchè c'è un bel canale che non si può attraversare (forse in carta bordare di nero il canale non sarebbe stato male).
Incontro anche un'altra lanterna che mi fa deviare per fortuna controllo il codice e vedo che non è la mia.
All'inizio farfalla esco male e invece di andare alla 5 vado un po basso e perdo credo sui 30-45 secondi.
Salgo la collina (scivolosa) e ritorno a concludere la stella per poi affrontare il "tronco pericoloso" in realtà il tronco è poca cosa, ma la discesa è uno scivolo di acquafan e trovarsi con il sedere sul tronco non è da augurare a nessuno.
Si supera il ponte e si entra nell'altra parte i carta.
Qui la lanterna nel verde (11) la prendo con un errore scelto a destra,ma quando arrivo al sentiero mi faccio attrarre ancora una volta da una lanterna (che sento che non è mia, ma la mancanza di sicurezza mi fà sbandare) a destra....ritorno a sinistra e credo di aver perso altri 30-45 secondi.
Si affrontano tratte su sentieri e la farfalla, la cosa più difficile è leggere bene sulla carta le sequenza punti per non fare P.E., mentre i punti non sono troppo complicati si viaggia a tutta fino in zona punto dove si rallenta e si vede la lanterna.
Opto per un sentierino più corto ma la scelta non mi sembra il massimo visto che oltre a essere fangoso è tortuoso e non mi fa viaggiare forte, così per le altre scelte decido di stare su quelli più grandi.
Forse un paio di scelte ho preferito i sentieri invece del taglio ma visto che ero alla fine della gara e la stanchezza cominciava a farsi sentire ho preferito andare sul sicuro.
Alla fine 70 secondi da Eugenio (chissà se ha sbagliato anche lui qualcosa?) e 30 secondi da Leonardo ci stanno tutti e come previsto i distacchi sono stati alla fine minimi.
Forse l'unico appunto che farei al tracciatore era quello di fare una o due tratte lunghe con due o più scelte per arrivare al punto, per il resto ripeto ha fatto il massimo che poteva con questa cartina..La prossima si fa sul serio con ancora gli svizzeri e un terreno, la Val d'Intelvi, decisamente molto orientistico.

Nessun commento:

Posta un commento