giovedì 26 settembre 2013

Coppa Italia in Val Badia...tutto OK

Tanti sono i pensieri, le emozioni vissute in questi giorni in val Badia e sopratutto della gara Finale di coppa Italia.
Lascio le bambine al Kinder (con un po di stress visto che non si sapeva dove e chi lo teneva) e vado alla partenza utilizzando la piccola cartina del "riscaldamento".
Primo punto, lascio il sentiero e mi trovo uno strapiombo...ma in cartina non c'è? Mi fido della bussola e proseguo arrivando alla lanterna.
Il secondo punto è in discesa e quando arrivo in prossimità del laghetto rallento...non c'è bisogno perchè arrivo quasi perfetto sulla lanterna.
La terza non è semplice e i vari aperti non sono facili da leggere, procedo tranquillo e trovo i miei punti di riferimento e ovviamente la lanterna.
Per la 4 è subito sopra e la 5 devo aggirare il laghetto...ma non sono così bravo che finisco fino alla vita in una pozza d'acqua...mi sono venute in mente alcune gare dell'Oringen dove ha piovuto per tutto il tempo e le paludi erano ormai laghi da attraversare a nuoto con cartina tra i denti.
 Mi si sono gelate le gambe e non girano più come prima...
La 6 anche questa è subito sopra, per la sette passo sopra le casupole e poi leggo la carta fino alla collinetta...non la trovo e comincio a scendere pensando di essere troppo alto, ma vedo il prato e le case e ritorno su..nel frattempo arriva Paoli  e mi scoraggio(pensavo che mi partiva dietro di 2 minuti invece io li partivo dietro 2 minuti)  e un'altro credo Biroli e insieme raggiungiamo la lanterna.
Fino a qua ero andato molto bene e lo sapevo...infatti i miei intertempi sono da urlo.
 Non solo loro, ma rimango primo dalla 3 alla 6 lasciando dietro Oleg e Biroli.
Rivedendo il tracciato alla lanterna 7 ci sono passato molto vicino, pochi metri che però mi hanno destabilizzato...poi l'arrivo del treno Paoli e Biroli ha fatto il resto.
Riparto in affanno e con direzione grossolana...in zona punto chi mi precede vedo che pascola,
ritorno a pensare e risalgo un po trovando il sasso e gli altri dietro.
Per la 9 devo risalire e scendere verso il laghetto...Paoli è più veloce e forte in salita e mi stacca, non c'è problema preferisco fare la gara da solo con la mia testa.
Per la 10 c'è un assembramento alla lanterna, io arrivo un po basso e non capisco bene il terreno, ma decido di salire anche se tutti vanno in basso (Paoli, Biroli,Simoni e altri)...e trovo la lanterna.
Discesa ad azimut verso la collinetta e poi in costa.
Qui riprendo Simoni e capisco che sono un po alto, scendo, aggiro la roccia e nella radura c'è la lanterna.
In classifica scendo al terzo posto.
Per la tratta lunga, decido di rimanere in costa e poi al sentiero salire nel prato rimanendo sopra la casupola.
Pensavo meglio, ma prendo 30 secondi dal primo.
La lanterna 14 mi spaventa perchè sono a bordo carta e uscire è facile oltre a non avere dei punti chiari di arresto.Scendo piano troppo perdo 1 minuto sugli altri.
Per la 15 decido di andare sul prato e poi costeggiarlo per arrivare al punto, ma sono un po lento anche se arrivo preciso e infatti l'intertempo mi da ragione.
Ma la gara non è ancora finita e un ricciolo insidioso mi aspetta.
Per la 16 decido di prenderla dalla curva del sentiero, anche se esco un po troppo in alto, per la 17 non sono preciso e vado troppo piano sbucando sotto al laghettino mi costa tanti posti  in classifica e tanto tempo perso: sono adesso 5 (ho perso quasi 1 minuto dal primo su una lanterna da 1 minuto e 25 secondi).
Per la 18 nessun problema, ma sono lento.
La 19 tendo a sinistra per vedere il prato e poi mi butto a destra.
La 20 è una discesa a rotta di collo e trovo poco più avanti Luca e insieme andiamo alla 21, per la 22 preso dall'entusiasmo vado lungo eppoi devo tornare indietro...rabbia lo inseguo fino alla 23....miglior intertempo...e il finale con il terzo posto sfuggito per pochi secondi.

Bosco bellissimo, anche la prima parte con i grezzi (mia bestia nera) mi è piaciuto tanto.
Percorso ben lavorato, ben disegnato, forse anche qui mancava una bella tratta lunga, ma la perfezione non è facile (ne auspicabile) raggiungere...
La gara mi è proprio  piaciuta un sacco in tutti i suoi aspetti, mi sono divertito, ho fatto orientamento alla grande, ho corso, ho pascolato ho respirato aria buonissima e ho visto panorami che voi umani non immaginate neanche...

NB
Le griglie così compatte con soli 2 minuti di distacco forse non sono state il massimo (tenendo conto della gara long e della finale di Coppa Italia) 
Per curiosità sono andato a vedere  lo scorrere del tempo e i primi 5 classificati come se la sono giocata:
alla 5 Biroli prende Paoli che alla successiva prendono il sottoscritto che viaggiano fino alla 8 abbastanza appaiati.
Poi Paoli e Biroli fanno gara in coppia fino alla 15 (gli split e i tempi progressivi variano di pochi secondi uno dall'altro) si rincontrano alla 17 e alla 19 e 20, a questo punto Paoli commette un errore di 2 minuti e Biroli scappa via.
Alla 22 Paoli fa un piccolo miracolo impiega solo 29 secondi, il secondo e Battistoni a 42 e poi i primi tutti al si  sopra del minuto (io sono andato lungo attratto da un'altra lanterna, non so gli altri).
Di Stefano e Oleg per buona parte della gara non si sono visti, forse lo fanno nelle ultime lanterne ma hanno sempre un distacco di 10-20 secondi non è tanto. Boh!
Non ho capito molto  l'abbinamento con la M 45: alla fine  tra i primi due delle rispettive categorie ci sono ben 13 minuti di differenza siamo quindi sui 2 minuti al Kmsforzo!!!!

Nessun commento:

Posta un commento