mercoledì 9 ottobre 2013

Campione Italiano staffetta in M50 e Finale Coppa Italia MTBO a Pozzolo di Villaga

Ultimo titolo Italiano per l'anno 2013..ultimo treno...
Alessandro risponde positivamente alla mia chiamata per formare la staffetta in M 50 e tentare la scalata al primo posto.
In mattinata è piovuto, le nuvole sono basse e la temperatura ci costringe a vestirci...
La partenza è in leggera salita e poi spariscono alla vista .
Non c'è il punto spettacolo, non c'è info sugli arrivi e sui cambi...l'unico modo è aspettare e avere la vista lunga...infondo al prato c'è l'ultima lanterna...
Dopo un'ora arrivano alcuni ragazzi e mi sembra un elite...io e Cristina siamo in attesa dei nostri compagni...poi vedo una maglia rossa...è Ale...mi preparo per il cambio....Cristina dice che non è lui...faccio dietrofront....ma no è lui il mio compagno.
Cambio e parto...la prima è in salita ma non sembra difficile...terreno e carta mi creano i primi problemi.
Sembra che i punti non arrivino più. Per i sentieri non riesco ancora  a prenderci le misure.
Per la due faccio la strada e per la 3 ritorno indietro.
A questo punto non pensavo di dover tornare indietro per timbrare la 4.
Non giro, anzi giro malissimo la cartina e scendo nel giallo per prendere un sentiero nella direzione opposta rispetto alla 4.
Capito torno indietro a tutta velocità e mi infilo in un sentiero cieco  (nella cartina dei mondiali qui c'era un tratto giallo), rigiro la bici e finalmente arrivo alla 4.
Decido di rallentare e stare "più in carta" andando sul sicuro e sulla strada asfaltata.
Nessun problema per la 8, mentre sto più accorto per prendere la 9 stando in curva di livello.
So che non sto andando bene e ogni tanto mi giro per vedere se mi raggiungeva qualcuno....fatica e poca lucidità stanno avendo il sopravvento.
Esco in linea retta dal punto invece di leggere la carta, ma sono sulla strada nera e vado per la 10....non vedo il sentiero (un po coperto dalla linea rossa) sulla linea del percorso e così mi faccio tutta la salita e molte volte sono a piedi a spingere...
Arrivo e siamo primi: Campioni Italiani di staffetta.
Bella prova di tutt'e due con tempi molto simili, un successo meritato.
La carta (troppo pesante di colori quasi tutta verde e con un sovraccarico di curve di livello che faccio fatica a leggere e a capire la morfologia del terreno) e il percorso non mi sono piaciuti molto.
Per una staffetta credo che la componente "agonistica" ossia il vedere l'evolversi della gara, i cambi, il pedalare con altri  siano la componente essenziale di questa specialità.

Finale Coppa Italia
Il giorno non inizia bene: il cielo si fa sempre più scuro e la pioggia prima fine come solo Londra sà fare si trasforma in pioggia decisa.
Partiamo nell'altra zona di carta (a ovest). Le lanterne pur essendo in linea,  non sono facili dalla 3 si scende al punto più basso...si attraversa la strada e inizia il calvario.
Alla 6 ci passo sotto, non riesco a leggere la carta, la pioggia certo non aiuta.
La 7 e la 8 vanno via lisce, mentre per la 9 non ho proprio voglia di fare la strada asfaltata...la stessa strada di ieri...mentalmente mi rifiuto...la salita ha lasciato tossine nei muscoli e nel cervello...
Non vedo la scelta a destra o per meglio dire la vedo ma mi sembra che vada in salita...troppo salita
Scelgo la strada + diritta...mollo a livello di motivazione e mi trascino verso la 9...sono spesso a spingere e a maledire il tempo e il terreno sconnesso.
Arrivo alla 9, giro la bici e giù in discesa frenando non poco per non rimetterci  in salute.
Timbro...sono primo ed essendo l'ultimo a partire dovrebbe essere anche la classifica definitiva.
Purtroppo la tipologia della carta non permetteva molte soluzioni, in più ci si è messo  il  brutto tempo, il terreno con tanti sassi scivolosi hanno reso da un'attività piacevole, divertente soddisfacente in un'uscita altamente demotivante.

Gare e terreno adatto a corridori d'Elite (e infatti ci hanno fatto i mondiali), perfetto per la nazionale in  preparazione alle gare mondiali che si terranno in Portogallo, ma poco adatto al movimento del MTBO. Movimento ormai ridotto alla "pedivella".
Se non ho contato male eravamo in 35 partecipanti alla staffetta. 
E' passato quasi un anno dall'insediamento del nuovo Consiglio Federale e l'anno prossimo spero di vedere qualche cambiamento (a 360 gradi) in questo settore...
meno di così forse non si possa arrivare.


Nessun commento:

Posta un commento