martedì 24 novembre 2015

Briosco...una buona prova.... insperata

A Briosco è andata in scena l'ultima  prova del TL 2015. 
Orami, per me, nessuna possibilità per la classifica finale e così ho sperato di fare una buona prova per finire questo 2015 tribulato con una prova convincente.
Giornata soleggiata e fredda il giusto, percorso non lunghissimo (dettaglio per me fondamentale per come sono messo oggi)  e zona di gara "straconosciuta"....ma la lista dei concorrenti è lunghissima ben 22 atleti in cerca del Titolo Regionale Lombardo Middle.
Il mio pronostico sarebbe stato tutto per Colombo (vincitore alla grande la scorsa gara), ma apprendo a fine gara che  ha un problema  al ginocchio.
Forse Biella, ma si trova con un'ernia. 
Oleg per fortuna corre in MA, Giuseppe e Gianluca sono gli altri papabile al TITOLO, mentre un pensierino per il podio io l'ho fatto.
Per essere pronto al via e giocarmi il tutto per tutto ho ricorso a ghiaccio, pomate, antinfiammatori, riposo per cercare di correre ( non mi sembra di aver visto sulle confezioni il segnale rosso di Doping) e difendere il titolo dell'anno scorso.
Che dire poi del camel bag e del il mio beverone.....è stato un ottimo aiuto.

Parto per penultimo e i primi tratti so che saranno di corsa molto veloce e in discesa (ahi), ma già alla seconda lanterna sono primo (!). Le vie dgli split sono infinite!!!!
Alla 5 incorro in un errore di scelta di percorso e di attacco al punto: penso di andare dritto, ma la discesa è bella tosta e ho paura per il ginocchio, così aggiro l'avvallamento e la prendo da sopra.
Il sentierino d'attacco lo vedo, ma penso che è troppo presto e così vado lungo per poi tornare indietro scendendo così al quarto posto.
Alla sesta Eugenio mette il turbo e dopo esser stato sempre a podio conquista la prima posizione.
All'ottava decido di stare basso nel fiume (visto che mi sono già bagnato) e poi arrivo insieme a Donadini all'avvallamentino. Vediamo la fettuccia (come anche in altre lanterne precedenti!!!) e dopo aver dato uno sguardo in basso e uno in alto me ne vado alla 9.
E qui ritorno in testa.
La 11 c'è poco da scegliere: corro sul sentiero e poi taglio.
Per la 12 vado sicuro fino a quasi al punto dove rallento ....
La 13 è in zona ricca di particolari, ma la collinetta è proprio infondo all'avvallamento ed è facile.
Per la 14 salgo quasi diritto e poi nel piano vado ad azimut...e memoria
Per la 15 nessun problema, se non che si scivolava tantissimo.. e poi via verso l'ultima.
Sono stanco, il ginocchio comincia a farsi sentire.
Stringo i denti e cerco di arrivare il prima possibile per terminare questo supplizio.
Allo sprint il dolore è acuto, per fortuna non è lunghissimo e di sicuro non sarei stao in grado di fare un metro in più di corsa.
A parte la sbavatura della 5 so di aver fatto una bella gara, quanto buona me lo dirà lo scarico.

Un paio di considerazioni
Ho provato a togliere, in via teorica, la lanterna mancante, dando a tutti un tempo uguale (quindi togliendo "l'errore") ed ecco il probabile responso a  fine gara:
Primi  a parimerito Eugenio, Beppe e Io  (la vittoria sarebbe andato solo per questioni di pochissimi secondi), mentre gli altri più o meno rimangono nella stessa posizione.

Il mio rischio più grosso era quello di andare a memoria visto che ho disegnato la carta, basarmi sui ricordi,  su tanto so dov'è... per fortuna penso di aver calibrato bene questo info con il percorso di gara.
Ho solo tre primi intertempi contro i 6 di Marco, ma non ho fatto nessun "grosso" errore e con una gara "corta" il ginocchio e lo scarso allenamento mentale e fisico, la conoscenza della cartina, gli infortuni degli avversari non hanno pregiudicato l'esito della gara.
Direi che forse si potrebbe quantizzare con un 30% il vantaggio che ho avuto sugli altri  per aver realizzato questa mappa (una piccola carta con un piccolo bosco ).
Quindi onore soprattutto a Eugenio e a Beppe.
Il percorso secondo me è stato valido e vista la cartina non si poteva "sfruttare" di più questo impianto. Rispetto alla mia gara qui era obbligatorio attraversare il fiumicciatolo (in bella stagione si in inverno ho i miei dubbi) e non si aveva una parte "più lunga" di corsa veloce nei prati. 
Forse mancava una tratta lunga e si poteva tagliare i cerchietti per non coprire simboli utili per andare al punto.

Dopo un anno rivedo il podio e un titolo regionale, ma ora è tempo di curare il mio ginocchio sperando in una guarigione completa.

2 commenti:

  1. fammi capire la correzione: stante ad esempio le lanterne: START-A-B-C-X-E-F...FINISH, in cui la X è quella mancante, tu hai calcolato per ciascuno la somma dei tempi START->C + E->FINISH, giusto? cioè hai tolto l'intertempo C-E dal tempo totale, ok?
    Se così concordo, credo che sia l'unico modo per supplire in maniera equa alla mancanza organizzativa. Certo più equa di quanto riportato nel RTF art. 7.6 che esemplifica '...una lanterna mancante, in un punto ovvio, non avendo generato disequità tra i concorrenti, non necessariamente porterà all'annullamento delle categorie interessate. In questo caso tuttavia la Giuria dovrà procedere a un sopralluogo....' Sono in totale disaccordo con quanto espresso in tale esemplificazione. Credo che la mancanza di una lanterna genera disequità. Il ragionamento che tale mancanza vale per tutti e che quindi il principio di equità è salvo potrebbe essere valido se e solo se il tempo di 'reazione' dei concorrenti fosse uguale per tutti! Ma non siamo automi, siamo umani e quindi quel tempo è imponderabile: può essere di 10" per uno bravo, 30" per un altro o anche 120" o più per chi a quel punto, non trovando la lanterna, mette in dubbio se' stesso e la possibilità di trovarsi nel punto 'ovvio'.
    Certo che se nella Classifica ufficiale il povero Eugenio si vede al 13° posto mentre in quella corretta al 1°, quella mancanza ha davvero scombinato le cose, eccome! Materia da sottoporre ai Revisori di regolamenti federali, mi pare... ciao.

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  2. NO. HO TENUTO UN TEMPO STANDAR per la lanterna "mancante" e ho tolto il tempo di errore. Il tutto sempre in maniera statistica perché non è detto che tutti impiegano lo stesso tempo per arrivare alla lanterna mancante. Si possono fare diversi e tutti giusti ragionamenti, io ho deciso per questo.

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